Fermato con 30mila euro in gioielli e contanti durante un controllo

Campano denunciato: sospettato di una serie di truffe agli anziani tra Bologna e Treviso

Adamo Chiesa

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27.11.2024 - 16:10

Un automobilista campano è stato fermato dalla Polizia Stradale di Cassino con gioielli e denaro contante per un valore complessivo di circa 30mila euro nascosti nell’auto. L’uomo non è stato in grado di giustificare la provenienza del bottino ed è sospettato di aver orchestrato una serie di truffe ai danni di anziani in Emilia-Romagna e nel Trevigiano. Il fermo è avvenuto dopo un breve inseguimento: l’automobilista aveva tentato di allontanarsi alla vista della pattuglia, ma dopo pochi chilometri è stato costretto a fermarsi. Durante l’identificazione, la banca dati della Polizia ha rivelato una lunga lista di precedenti penali per truffe, tutte ai danni di persone anziane. La perquisizione del veicolo ha portato alla luce un vero e proprio tesoro: numerosi monili d’oro nascosti nell’abitacolo e, con grande sorpresa degli agenti, un calzino riposto negli slip contenente ulteriori gioielli e 15.350 euro in contanti. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo utilizzava la cosiddetta “tecnica del finto incidente”: contattava le vittime anziane fingendosi un avvocato o un assicuratore, raccontando che un loro familiare era coinvolto in un incidente e che, per essere rilasciato, occorreva pagare una cauzione. Grazie al confronto con le denunce raccolte in precedenza e alle foto della refurtiva inviate dai colleghi delle altre province, la polizia ha trovato una corrispondenza tra i beni sequestrati e quelli rubati nelle truffe. L’uomo, fermato a Cassino, è stato denunciato e resta sotto indagine. Proseguono le verifiche per accertare ulteriori collegamenti con altri episodi simili in diverse regioni italiane.

Il fermo è avvenuto dopo un breve inseguimento: l’automobilista aveva tentato di allontanarsi alla vista della pattuglia, ma dopo pochi chilometri è stato costretto a fermarsi. Durante l’identificazione, la banca dati della Polizia ha rivelato una lunga lista di precedenti penali per truffe, tutte ai danni di persone anziane.

La perquisizione del veicolo ha portato alla luce un vero e proprio tesoro: numerosi monili d’oro nascosti nell’abitacolo e, con grande sorpresa degli agenti, un calzino riposto negli slip contenente ulteriori gioielli e 15.350 euro in contanti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo utilizzava la cosiddetta “tecnica del finto incidente”: contattava le vittime anziane fingendosi un avvocato o un assicuratore, raccontando che un loro familiare era coinvolto in un incidente e che, per essere rilasciato, occorreva pagare una cauzione.

Grazie al confronto con le denunce raccolte in precedenza e alle foto della refurtiva inviate dai colleghi delle altre province, la polizia ha trovato una corrispondenza tra i beni sequestrati e quelli rubati nelle truffe.

L’uomo, fermato a Cassino, è stato denunciato e resta sotto indagine. Proseguono le verifiche per accertare ulteriori collegamenti con altri episodi simili in diverse regioni italiane.