Riprendono le ricerche del corpo di Ana Maria Henao, la milionaria americana scomparsa a Madrid

Le ricerche, frutto di una collaborazione internazionale tra autorità italiane, spagnole ed FBI, arrivano nei boschi di Cogollo del Cengio

Adamo Chiesa

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28.11.2024 - 17:39

Annuncio delle ricerche

Nelle fitte boscaglie lungo la vecchia strada del Costo, sopra Cogollo del Cengio (Vicenza), sono riprese oggi le ricerche di Ana Maria Henao, la milionaria statunitense di origine colombiana scomparsa lo scorso 2 febbraio a Madrid. Gli investigatori temono che il corpo della donna sia stato occultato in una valigia, abbandonata nei boschi dal suo ex marito, David Knezevic, attualmente in carcere in Florida. Sul posto sono presenti gli esperti della polizia scientifica di Vicenza, un ufficiale di collegamento dell’FBI di Roma e due agenti della polizia nazionale spagnola, a dimostrazione della complessità e della portata internazionale del caso. Le indagini si concentrano su un segnale GPS rilevato dall’auto noleggiata in Serbia da Knezevic, un cittadino americano di origine serba. Gli investigatori ritengono che il veicolo sia stato utilizzato per trasportare il corpo della 40enne, uccisa nell’appartamento di Madrid dove si era trasferita dopo aver lasciato Fort Lauderdale. Già quest’estate, un primo tentativo di ritrovare la valigia si era rivelato infruttuoso. Ma la determinazione degli inquirenti non si ferma, nella speranza di fare luce su un mistero che ha scosso tre continenti.

Sul posto sono presenti gli esperti della polizia scientifica di Vicenza, un ufficiale di collegamento dell’FBI di Roma e due agenti della polizia nazionale spagnola, a dimostrazione della complessità e della portata internazionale del caso.

Le indagini si concentrano su un segnale GPS rilevato dall’auto noleggiata in Serbia da Knezevic, un cittadino americano di origine serba. Gli investigatori ritengono che il veicolo sia stato utilizzato per trasportare il corpo della 40enne, uccisa nell’appartamento di Madrid dove si era trasferita dopo aver lasciato Fort Lauderdale.

Già quest’estate, un primo tentativo di ritrovare la valigia si era rivelato infruttuoso. Ma la determinazione degli inquirenti non si ferma, nella speranza di fare luce su un mistero che ha scosso tre continenti.