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Cronaca
03.12.2024 - 18:05
Foto di repertorio
Una tragedia silenziosa si è consumata a Treviso, dove Marco Marin, un 53enne di Santa Giustina in Colle, ha perso la vita in un garage. Sfrattato dalla sua abitazione a causa delle difficoltà economiche, nonostante un impiego regolare, aveva cercato invano una nuova sistemazione, pubblicando annunci sui social senza ricevere risposta. L'uomo, probabilmente per vergogna, non ha chiesto aiuto e ha deciso di vivere in un garage, dove è stato trovato privo di vita lunedì mattina, stroncato da un infarto mentre dormiva.
Marco Marin, con indosso un giubbotto pesante e un berretto per proteggersi dal freddo, è stato trovato dai vigili del fuoco allertati dai suoi colleghi e conoscenti, che non lo avevano visto nei soliti luoghi. Il freddo intenso e le difficili condizioni del garage, privo di riscaldamento, sono stati probabilmente determinanti nel provocare la crisi cardiaca che lo ha ucciso. Marin soffriva di una patologia preesistente che potrebbe aver aggravato la situazione.
Il dramma di Marco Marin non era conosciuto dai suoi familiari e amici più stretti, che ignoravano la sua difficile condizione abitativa. L'uomo, infatti, non aveva rivelato la sua situazione a nessuno, pubblicando solo alcuni annunci sui social per cercare un alloggio. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha espresso la sua tristezza per l'accaduto, sottolineando come questo episodio metta in luce la necessità di maggiore solidarietà e consapevolezza nella comunità. "Questo è un caso che fa riflettere," ha dichiarato, "e sarebbe stato possibile intervenire se solo Marco avesse avuto il coraggio di chiedere aiuto".
Il caso ricorda un altro dramma simile accaduto lo scorso anno, quando un cittadino indiano, anche lui regolarmente residente, morì in un garage pubblico di Treviso. Un altro esempio della crescente difficoltà di molte persone, anche con un lavoro stabile, di trovare un'abitazione dignitosa.
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