Giovane vicentino coinvolto in un gruppo neonazista

Tra i 25 indagati nell’ambito di una vasta operazione antiterrorismo condotta dalla Direzione Nazionale Antimafia e dalle Direzioni Distrettuali Antiterrorismo di Bologna e Napoli, spicca un 19enne residente a Sandrigo, in provincia di Vicenza. L’operazione, che ha portato a 12 arresti e a 25 perquisizioni in diverse regioni italiane, ha colpito i membri della "Werwolf Division", un gruppo suprematista neonazista.

Gli indagati, accusati a vario titolo, dovranno rispondere di reati gravissimi come associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione all’odio per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, oltre che detenzione illegale di armi da fuoco. L'inchiesta mette in luce un preoccupante fenomeno di estremismo che si radica anche tra giovani italiani, come dimostra il coinvolgimento del ragazzo vicentino.

Le autorità continuano a monitorare il fenomeno per arginare una rete considerata particolarmente pericolosa per la sicurezza nazionale e i principi di convivenza civile.