Nel giorno di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, i dati degli interventi di soccorso in Veneto raccontano un quadro complesso e in evoluzione. Nell'ultimo anno, dal 1° dicembre 2023 al 30 novembre 2024, le squadre dei Vigili del Fuoco hanno effettuato 47.076 interventi, con un incremento del 4,7% rispetto all'anno precedente, pari a 2132 operazioni in più. In media, sono stati gestiti 129 interventi al giorno in tutta la regione.
Tra le province, il comando di Venezia è stato il più impegnato con 11.347 interventi, seguito da Treviso (7305), Padova e Verona (7171 ciascuno), Vicenza (6961), Belluno (4286) e Rovigo (3778).
Gli interventi per incendi sono diminuiti a 6556 casi (-442 rispetto all'anno scorso), mentre sono in forte crescita quelli legati al maltempo, soprattutto nei mesi di febbraio, maggio, settembre e ottobre. Il numero di operazioni di soccorso e salvataggio ha raggiunto quota 9039, con un incremento di 695 unità rispetto al periodo precedente.
Anche la ricerca di persone scomparse ha richiesto uno sforzo maggiore: 176 operazioni negli ultimi 12 mesi (+69 casi). Tra le province, Treviso ha registrato il maggior numero di interventi (41), seguita da Belluno (36) e Padova (27). Non mancano gli interventi in altre situazioni critiche, come gli incidenti stradali, in aumento rispetto al 2023: 4952 contro i 4693 del periodo precedente.
I nuclei sommozzatori di Venezia e Vicenza, specializzati in operazioni subacquee, hanno affrontato 351 missioni, contro le 260 dello scorso anno. Tra queste, spiccano interventi complessi come quelli alla centrale idroelettrica di Bargi e il recupero di corpi dallo yacht affondato a Porticello (Palermo).
Il reparto volo di Venezia ha effettuato 325 missioni, di cui 210 dedicate al soccorso, con 40 persone salvate. Questi interventi hanno spesso riguardato ricerche di dispersi, incendi boschivi e il recupero di animali o salme in zone impervie.
Non meno importante è stata l'attività di prevenzione: la Direzione interregionale ha supervisionato il rispetto della direttiva Seveso in 45 siti industriali a rischio d’incidente rilevante. Sono state valutate 120 istanze, effettuate 25 ispezioni e realizzati 120 sopralluoghi in aziende.
I dati dimostrano il crescente impegno dei Vigili del Fuoco nel rispondere alle sfide di un territorio complesso come il Veneto, con scenari che richiedono competenze sempre più diversificate e interventi mirati.