Tenta di vendicarsi contro il suo accusatore: arrestato a Vicenza

Una svolta inquietante nel caso che ha già visto due indagati di Malo finire nei guai per estorsione. Uno dei due, agli arresti domiciliari da settimane per minacce a un professionista vicentino, è stato trasferito in carcere. L’uomo, intercettato dalle Fiamme Gialle, stava organizzando una spedizione punitiva contro il suo accusatore.

Secondo le indagini, il sospettato avrebbe contattato tre persone dalla Sicilia, offrendo loro 20mila euro per "spaccare le gambe" al professionista che aveva denunciato l’estorsione. A complicare ulteriormente la sua posizione, numerose violazioni degli arresti domiciliari: avrebbe incontrato terze persone, telefonato a soggetti esterni e persino rilasciato un’intervista televisiva. Durante l’intervista, l’uomo aveva ammesso di praticare usura da oltre 30 anni, applicando tassi d’interesse tra il 5% e il 10%.

Informata delle gravi violazioni e del rischio concreto per la vittima, l’autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento immediato in carcere.