Operazione internazionale: la Squadra Mobile di Verona scova quattro ricercati in vari paesi europei

Dalla Romania alla Svizzera, la Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Verona ha arrestato quattro persone, tra cui due rumeni ricercati per gravi reati commessi tra il 2014 e il 2019, e un italiano con un lungo curriculum criminale

Adamo Chiesa

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04.12.2024 - 18:36

Immagine di repertorio

Una serie di arresti in diverse nazioni europee ha segnato il successo di un'operazione della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Verona. Negli ultimi giorni, gli agenti hanno portato a termine l'arresto di quattro persone, destinate a scontare pene per gravi reati, grazie a mandati di cattura nazionali ed europei. I primi due arresti sono avvenuti in Romania, il 19 e il 21 novembre, dove sono stati intercettati due uomini di nazionalità rumena. Il primo, un 42enne, è stato arrestato per tentata ricettazione e furto in abitazione aggravato, crimini commessi tra il 2014 e il 2017 in provincia di Verona. L'uomo dovrà scontare 3 anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione. Il secondo arrestato, un 50enne, era ricercato per tentato furto aggravato e tentata rapina, reati commessi tra Trieste e Verona rispettivamente nel 2015 e nel 2019. La sua condanna prevede una pena di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di prigione. Il 2 dicembre, gli agenti della Squadra Mobile hanno localizzato e arrestato una rumena di 35 anni in Svizzera. La donna era ricercata per rapina aggravata e estorsione, fatti compiuti nel 2018 in provincia di Verona. L'operazione ha visto la collaborazione tra la polizia italiana e le autorità elvetiche: la cattura è stata facilitata dalla ricerca operativa della Sezione Catturandi, che ha portato alla sua estradizione in Italia attraverso la Polizia di Frontiera di Como. Infine, il 3 dicembre, a Verona, gli agenti hanno arrestato un italiano di 42 anni, ricercato dalla Procura di Venezia. Il soggetto, pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti e contro il patrimonio, era stato condannato per maltrattamenti in famiglia e aveva ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. Tuttavia, dopo la revoca del provvedimento da parte del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, è stato arrestato e trasferito in un istituto penitenziario. Questi arresti internazionali evidenziano la crescente collaborazione tra le forze di polizia europee e l'efficacia delle operazioni transnazionali nella lotta alla criminalità.

I primi due arresti sono avvenuti in Romania, il 19 e il 21 novembre, dove sono stati intercettati due uomini di nazionalità rumena. Il primo, un 42enne, è stato arrestato per tentata ricettazione e furto in abitazione aggravato, crimini commessi tra il 2014 e il 2017 in provincia di Verona. L'uomo dovrà scontare 3 anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione. Il secondo arrestato, un 50enne, era ricercato per tentato furto aggravato e tentata rapina, reati commessi tra Trieste e Verona rispettivamente nel 2015 e nel 2019. La sua condanna prevede una pena di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di prigione.

Il 2 dicembre, gli agenti della Squadra Mobile hanno localizzato e arrestato una rumena di 35 anni in Svizzera. La donna era ricercata per rapina aggravata e estorsione, fatti compiuti nel 2018 in provincia di Verona. L'operazione ha visto la collaborazione tra la polizia italiana e le autorità elvetiche: la cattura è stata facilitata dalla ricerca operativa della Sezione Catturandi, che ha portato alla sua estradizione in Italia attraverso la Polizia di Frontiera di Como.

Infine, il 3 dicembre, a Verona, gli agenti hanno arrestato un italiano di 42 anni, ricercato dalla Procura di Venezia. Il soggetto, pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti e contro il patrimonio, era stato condannato per maltrattamenti in famiglia e aveva ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. Tuttavia, dopo la revoca del provvedimento da parte del Tribunale di Sorveglianza di Venezia, è stato arrestato e trasferito in un istituto penitenziario.

Questi arresti internazionali evidenziano la crescente collaborazione tra le forze di polizia europee e l'efficacia delle operazioni transnazionali nella lotta alla criminalità.