Minacce all'avvocato Caruso: la procura di Padova indaga sulla busta con proiettili

Mercoledì mattina, 4 dicembre, una busta contenente tre proiettili calibro 9x22 millimetri è stata recapitata allo studio legale del professor Giovanni Caruso, avvocato difensore di Turetta. Un gesto che ha immediatamente innescato un'inchiesta per minacce da parte della procura di Padova, la quale sta esaminando ogni dettaglio per risalire al mittente di questo inquietante messaggio.

L'episodio ha ulteriormente infiammato il clima già teso attorno al processo, portando la temperatura emotiva al punto di fusione. La figura di Giovanni Caruso, già al centro di polemiche per la sua arringa difensiva davanti alla Corte d'Assise di Venezia, è ora sotto i riflettori per motivi ben più gravi. Il penalista padovano, che ha scelto di non recarsi in studio e di staccare il telefono, si trova ora al centro di un'indagine che non lascia spazio a dubbi sulla sua gravità.

In questo contesto, Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha voluto esprimere la sua posizione attraverso una nota ufficiale della Fondazione Giulia Cecchettin.

Gino Cecchettin ha voluto anche lanciare un appello alla calma e al dialogo, invitando tutti a promuovere valori di rispetto e pace, anche nei momenti più difficili.