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Banda sgominata

Furti di rame e ferro, dodici denunciati a Piacenza

Operazione dei carabinieri: giovani di nazionalità romena e albanese accusati di furti e ricettazione. Nel bottino anche fitofarmaci trafugati nel Veronese

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Immagine di repertorio

Un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola ha portato alla denuncia di dodici persone, accusate di furti e ricettazione in concorso. I colpevoli sarebbero undici giovani di nazionalità romena, con età tra i 19 e i 28 anni, e un albanese di 39 anni. I reati contestati vanno dai furti consumati e tentati alla ricettazione di rame, ferro e componenti elettroniche rubate.

Il bottino della banda, che è stato in parte sequestrato e restituito agli aventi diritto, include circa quattro quintali di semilavorati in rame e ferro rinvenuti in due grandi cassoni. Inoltre, sono stati trovati ingenti quantitativi di fitofarmaci rubati a Caldiero, in provincia di Verona, ai danni del Consorzio Agrario locale.

L’indagine, che ha avuto una durata di circa tre mesi, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza. Secondo i carabinieri, i giovani facevano parte di una banda specializzata in furti di materiali metallici, attrezzature da cantiere e, soprattutto, di componentistica elettronica destinata a trattori, un settore particolarmente redditizio per i malviventi.

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