Rissa a Mestre: si costituisce il presunto aggressore armato di coltello

A Mestre, nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre, un bar di via Querini è stato teatro di una rissa a colpi di coltello, culminata con il ferimento del titolare del locale. Un evento che ha visto il suo epilogo nella serata di ieri, quando il presunto responsabile, un uomo di 32 anni, si è costituito spontaneamente presso i carabinieri, ammettendo il suo coinvolgimento.

Tutto è iniziato con un gruppo di nordafricani radunati per strada, poco distante dal bar. La quiete è stata interrotta dall'arrivo di un tunisino, sceso di corsa da un'auto con un coltello in mano. Senza esitazione, l'uomo si è lanciato contro il gruppo, sferrando colpi all'impazzata. In un attimo, la situazione è degenerata, trasformando una discussione in un'aggressione violenta. Il titolare del bar, nel tentativo di separare l'aggressore dalle sue vittime, è stato pugnalato tra la spalla e la schiena, un gesto eroico che ha evitato conseguenze peggiori.

Dal momento dell'aggressione, i carabinieri hanno avviato un'indagine serrata, concentrando le loro ricerche sul contesto familiare e sulle conoscenze del presunto aggressore. Un lavoro investigativo che ha portato i suoi frutti, stringendo il cerchio attorno al 32enne, il quale, sentendosi ormai braccato, ha deciso di costituirsi. 

Il 32enne è stato denunciato a piede libero per lesioni personali gravi.