Truffe telefoniche nel Nord Italia, arrestati due giovani responsabili di frodi ai danni di anziani

Due giovani di 26 e 30 anni, originari dell’Italia, sono stati arrestati in flagranza dalla polizia di Verona con l’accusa di aver truffato tre anziani in Trentino, Veneto e Lombardia. Gli arresti sono stati effettuati dopo un pedinamento condotto dagli agenti di Brescia e Verona, che hanno individuato i due malfattori dopo una serie di truffe telefoniche in cui si fingeva l'arresto di familiari delle vittime per estorcere denaro e gioielli.

L'indagine è partita dal Trentino, dove il 5 dicembre una 74enne di Riva del Garda è stata convinta da un sedicente avvocato che le comunicava l'arresto del fratello. La donna, terrorizzata, ha consegnato denaro e gioielli, tra cui la fede nuziale, per garantire la liberazione del parente. Subito dopo, la Squadra Mobile di Brescia ha avviato le indagini che hanno permesso di risalire ai due truffatori. Le ricerche hanno portato a un secondo caso a Lumezzane (Brescia), e un terzo a Casaleone, nel Veronese, dove un’altra anziana di 72 anni è stata vittima della stessa truffa.

Dopo il rintraccio di un veicolo sospetto, gli agenti sono riusciti a localizzare i due truffatori in un hotel di Verona, dove sono stati arrestati. A bordo dell'auto, sono stati trovati circa 10.000 euro in contante e 77 gioielli, principalmente in oro, che i due avevano sottratto alle loro vittime.

I due arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Montorio a Verona, mentre la refurtiva verrà restituita alle legittime proprietarie nelle prossime ore. L'operazione è stata portata a termine grazie alla stretta collaborazione tra le squadre mobili delle diverse province coinvolte, che hanno permesso di smascherare un giro di truffe che sembrava agire indisturbato nella regione.