Caos a Treviso: un pugno in faccia a Maser, trattori rubati e una casa svaligiata a Motta di Livenza

Una serie di crimini in provincia: un uomo aggredito nel giardino di casa, furti di macchinari agricoli e appartamenti razziati. A processo tre vittoriesi per furto d'auto

Stefano Gabbiano

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11.12.2024 - 12:06

Foto di repertorio

La provincia di Treviso sta vivendo un’ondata di furti che sta mettendo in allarme i cittadini. In un episodio particolarmente violento, un residente di Maser è stato aggredito mentre cercava di fermare due ladri nel suo giardino. L'incidente è avvenuto nella frazione di Madonna della Salute, quando un volontario, rientrando a casa dopo aver partecipato ai preparativi per le festività natalizie, ha notato un uomo vestito di nero nel suo giardino. Quando l’uomo ha cercato di nascondersi dietro un albero, il residente si è avvicinato per chiedere spiegazioni. A quel punto, un secondo ladro è saltato fuori e ha colpito il padrone di casa con un pugno in faccia, facendolo cadere a terra e rompendogli il labbro. I due malviventi sono poi fuggiti a bordo di un’auto bianca guidata da un complice. Il proprietario, nonostante il colpo subito, è riuscito a descrivere la scena ai carabinieri. Parallelamente, a San Zenone degli Ezzelini, nella notte tra lunedì e martedì, sono stati rubati due trattori da aziende agricole locali. Il valore dei mezzi rubati, circa 100.000 euro, è ingente. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato i ladri che fuggivano a bordo di uno dei trattori, con i lampeggianti accesi. Un altro furto è stato segnalato a Motta di Livenza, dove un appartamento è stato svaligiato mentre il proprietario era fuori per lavoro. I ladri hanno rovistato in ogni angolo della casa, rubando oggetti di valore, tra cui un orologio affettivo e una collanina d’oro ricevuta durante un battesimo. Il furto è stato denunciato ai carabinieri e le indagini sono in corso. Nel frattempo, tre giovani di Vittorio Veneto sono stati portati a processo per un furto d'auto avvenuto tre anni fa. I tre malviventi avevano rubato un’Alfa Romeo da un rivenditore lungo la statale Alemagna, ma furono fermati durante un posto di blocco mentre cercavano di fuggire. Dopo indagini complesse, tra cui l'intervento dei Ris di Parma, i tre sono accusati di furto aggravato in concorso. L'udienza pre-dibattimentale si è tenuta il 10 dicembre, e il processo prenderà il via nelle prossime settimane.

La provincia di Treviso sta vivendo un’ondata di furti che sta mettendo in allarme i cittadini. In un episodio particolarmente violento, un residente di Maser è stato aggredito mentre cercava di fermare due ladri nel suo giardino. L'incidente è avvenuto nella frazione di Madonna della Salute, quando un volontario, rientrando a casa dopo aver partecipato ai preparativi per le festività natalizie, ha notato un uomo vestito di nero nel suo giardino. Quando l’uomo ha cercato di nascondersi dietro un albero, il residente si è avvicinato per chiedere spiegazioni. A quel punto, un secondo ladro è saltato fuori e ha colpito il padrone di casa con un pugno in faccia, facendolo cadere a terra e rompendogli il labbro. I due malviventi sono poi fuggiti a bordo di un’auto bianca guidata da un complice. Il proprietario, nonostante il colpo subito, è riuscito a descrivere la scena ai carabinieri.

Parallelamente, a San Zenone degli Ezzelini, nella notte tra lunedì e martedì, sono stati rubati due trattori da aziende agricole locali. Il valore dei mezzi rubati, circa 100.000 euro, è ingente. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato i ladri che fuggivano a bordo di uno dei trattori, con i lampeggianti accesi.

Un altro furto è stato segnalato a Motta di Livenza, dove un appartamento è stato svaligiato mentre il proprietario era fuori per lavoro. I ladri hanno rovistato in ogni angolo della casa, rubando oggetti di valore, tra cui un orologio affettivo e una collanina d’oro ricevuta durante un battesimo. Il furto è stato denunciato ai carabinieri e le indagini sono in corso.

Nel frattempo, tre giovani di Vittorio Veneto sono stati portati a processo per un furto d'auto avvenuto tre anni fa. I tre malviventi avevano rubato un’Alfa Romeo da un rivenditore lungo la statale Alemagna, ma furono fermati durante un posto di blocco mentre cercavano di fuggire. Dopo indagini complesse, tra cui l'intervento dei Ris di Parma, i tre sono accusati di furto aggravato in concorso. L'udienza pre-dibattimentale si è tenuta il 10 dicembre, e il processo prenderà il via nelle prossime settimane.