Omicidio Tominaga: rito abbreviato per l’autore del pugno mortale

Samuele Battistella, il giovane di 20 anni accusato di aver sferrato il pugno fatale, ai domiciliari senza braccialetto elettronico. Aggiornamento del processo al 16 gennaio

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

12.12.2024 - 12:36

Venezia: Il Caso dell'Avvocata Incinta e il Rifiuto del Rinvio in Tribunale

Foto di repertorio

Il Gup di Udine ha accolto la richiesta di rito abbreviato per i tre imputati nel processo per l'omicidio preterintenzionale dell'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, ucciso a 56 anni durante una rissa. La decisione è stata presa nella giornata di oggi, con il processo che si aggiorna al 16 gennaio. La famiglia della vittima si è costituita parte civile nel procedimento, cercando giustizia per la morte del proprio congiunto. Tra gli imputati, il principale autore del reato, Samuele Battistella, 20 anni di Mareno di Piave (Treviso), ha confessato di essere stato colui che ha materialmente sferrato il pugno che ha fatto cadere l’imprenditore, provocandone la morte. Nonostante la gravità del fatto, la difesa di Battistella ha ottenuto per lui la scarcerazione, con l’imposizione degli arresti domiciliari, ma senza l’obbligo del braccialetto elettronico. La sua scarcerazione era stata precedentemente bloccata dalla mancanza di disponibilità del dispositivo. Inoltre, il giudice ha disposto una perizia psichiatrica su un altro degli indagati, coinvolto nella stessa rissa, che aveva cercato di sedare gli animi ma era rimasto gravemente ferito nel corso dell'incidente. Il processo continua, con i prossimi sviluppi attesi nel nuovo anno.

Il Gup di Udine ha accolto la richiesta di rito abbreviato per i tre imputati nel processo per l'omicidio preterintenzionale dell'imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, ucciso a 56 anni durante una rissa. La decisione è stata presa nella giornata di oggi, con il processo che si aggiorna al 16 gennaio. La famiglia della vittima si è costituita parte civile nel procedimento, cercando giustizia per la morte del proprio congiunto.

Tra gli imputati, il principale autore del reato, Samuele Battistella, 20 anni di Mareno di Piave (Treviso), ha confessato di essere stato colui che ha materialmente sferrato il pugno che ha fatto cadere l’imprenditore, provocandone la morte. Nonostante la gravità del fatto, la difesa di Battistella ha ottenuto per lui la scarcerazione, con l’imposizione degli arresti domiciliari, ma senza l’obbligo del braccialetto elettronico. La sua scarcerazione era stata precedentemente bloccata dalla mancanza di disponibilità del dispositivo.

Inoltre, il giudice ha disposto una perizia psichiatrica su un altro degli indagati, coinvolto nella stessa rissa, che aveva cercato di sedare gli animi ma era rimasto gravemente ferito nel corso dell'incidente. Il processo continua, con i prossimi sviluppi attesi nel nuovo anno.