Operazione antidroga a Treviso: arrestato un 25enne per traffico di marijuana dalla Spagna

Un pacco di droga proveniente dalla Spagna, contenente due chili di marijuana suddivisi in undici sacchetti sottovuoto, è stato intercettato dai carabinieri della stazione di Dosson di Casier. L'operazione, che ha preso il via lo scorso luglio, ha portato all'arresto di un giovane di 25 anni di origine dominicana e al coinvolgimento di altri due giovani, un connazionale di 23 anni e un 21enne italiano, tutti residenti nella provincia di Treviso.

L'indagine dei carabinieri è iniziata nel mese di luglio, quando il pacco sospetto è stato individuato grazie alla collaborazione con il corriere espresso UPS. La spedizione, proveniente dalla Spagna, era destinata a tre giovani già noti alle forze dell'ordine per i loro legami con il mondo dello spaccio. L'11 dicembre, con l'ausilio delle unità cinofile di Torreglia, i militari hanno eseguito una serie di perquisizioni che hanno portato alla luce ulteriori dettagli sull'attività illecita.

Nel mirino delle indagini sono finiti tre giovani: un 25enne di origine dominicana domiciliato a Treviso, un 23enne connazionale residente a Casier ma domiciliato a Villorba, e un 21enne italiano residente a Treviso. Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto 350 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana e cocaina rosa, nella disponibilità del 25enne, che è stato immediatamente arrestato. La cocaina rosa, un mix di sostanze sintetiche, rappresenta una delle nuove frontiere del traffico di stupefacenti, spesso sottovalutata ma estremamente pericolosa.

Oltre alle sostanze stupefacenti, i militari hanno sequestrato un bilancino di precisione, un grinder e un blocchetto con dati contabili relativi all'attività di spaccio, trovati nella disponibilità del 21enne. Questi elementi costituiscono prove fondamentali per ricostruire la rete di contatti e le modalità operative del gruppo. L'arrestato è stato tradotto in carcere a Treviso, dove attende l'interrogatorio di garanzia.

Le indagini, coordinate dall'autorità giudiziaria di Treviso, sono tuttora in corso per approfondire le dinamiche dell'attività illecita e verificare eventuali ulteriori responsabilità. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il gruppo avesse altri complici e se la spedizione dalla Spagna fosse un episodio isolato o parte di un traffico più ampio. La collaborazione internazionale potrebbe rivelarsi cruciale per smantellare l'intera rete.