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Treviso, rapina in negozio: arresti domiciliari per una delle responsabili

La Polizia di Stato identifica e applica la misura cautelare per una donna coinvolta nel furto di settembre a Vicolo Rialto

Treviso, rapina in negozio: arresti domiciliari per una delle responsabili

Le forze dell'ordine al lavoro

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare applicativa degli arresti domiciliari nei confronti di una donna di 27 anni, indagata per una rapina avvenuta lo scorso settembre a Treviso. L’episodio risale alla mattina del 7 settembre, quando un uomo e due donne hanno messo a segno un furto all’interno di un negozio di abbigliamento in Vicolo Rialto.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini i tre soggetti erano entrati nel negozio e, dopo aver finto di voler acquistare un capo d'abbigliamento, hanno improvvisamente aggredito la titolare. La donna è stata spintonata e strattonata, mentre le veniva sottratto un portafoglio contenente 150 euro. Dopo essersi resa conto del furto, la titolare ha chiesto conto del denaro rubato, ma è stata ulteriormente spintonata dall’uomo, che, insieme alle complici, si è dato alla fuga.

A seguito della denuncia della vittima, gli agenti della Squadra Mobile di Treviso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno avviato un’intensa attività investigativa. In poche settimane, sono riusciti a identificare e denunciare due minori di 17 anni e la donna, che aveva già un ampio storico di reati contro il patrimonio. Quest'ultima è stata quindi sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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