Padova, si finge maresciallo e deruba un'anziana: arrestato

Un giovane napoletano arrestato per estorsione dopo aver ingannato un'anziana a Piazzola sul Brenta

Aurora Ricci

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18.12.2024 - 08:39

Truffa del falso maresciallo: anziana derubata, arrestato il responsabile a Verona

Il 12 dicembre, Piazzola sul Brenta è stata teatro di una truffa ai danni di un'anziana signora. La donna è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come maresciallo dei carabinieri, comunicandole che suo figlio era coinvolto in un grave incidente stradale e rischiava l'arresto. La richiesta era chiara: per evitare la detenzione del figlio, la donna doveva consegnare tutti i suoi preziosi a un giovane che si sarebbe presentato a casa sua. Il giovane, un venticinquenne napoletano, si è presentato poco dopo alla porta dell'anziana, approfittando del suo stato di ansia e paura. Con abilità e senza destare sospetti, è riuscito a farsi consegnare orologi di pregio e monili in oro, per poi dileguarsi rapidamente. Solo l'arrivo della figlia ha permesso alla donna di rendersi conto di essere stata vittima di un inganno ben orchestrato. La reazione della squadra mobile di Padova è stata immediata. Gli agenti, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, hanno avviato un'indagine serrata che ha portato rapidamente all'identificazione del sospettato. Grazie alla collaborazione con il personale della Polfer di Verona, il giovane è stato individuato e arrestato presso la stazione di Verona Porta Nuova, mentre tentava di tornare a Napoli con il bottino nascosto nelle tasche. L'arresto del venticinquenne è stato possibile grazie alla sinergia tra le forze dell'ordine e alla rapidità con cui sono stati condotti gli accertamenti. Il giovane, già noto alle autorità per precedenti legati a sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a giudizio direttissimo. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto, disponendo per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. L'anziana signora ha espresso gratitudine verso la polizia per l'efficacia e la tempestività dell'intervento. Ha inoltre lanciato un appello ai concittadini, in particolare alle persone anziane, affinché prestino maggiore attenzione a simili tentativi di truffa e si rivolgano immediatamente alle forze dell'ordine in caso di sospetti.

Il 12 dicembre, Piazzola sul Brenta è stata teatro di una truffa ai danni di un'anziana signora. La donna è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come maresciallo dei carabinieri, comunicandole che suo figlio era coinvolto in un grave incidente stradale e rischiava l'arresto. La richiesta era chiara: per evitare la detenzione del figlio, la donna doveva consegnare tutti i suoi preziosi a un giovane che si sarebbe presentato a casa sua.

Il giovane, un venticinquenne napoletano, si è presentato poco dopo alla porta dell'anziana, approfittando del suo stato di ansia e paura. Con abilità e senza destare sospetti, è riuscito a farsi consegnare orologi di pregio e monili in oro, per poi dileguarsi rapidamente. Solo l'arrivo della figlia ha permesso alla donna di rendersi conto di essere stata vittima di un inganno ben orchestrato.

La reazione della squadra mobile di Padova è stata immediata. Gli agenti, dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, hanno avviato un'indagine serrata che ha portato rapidamente all'identificazione del sospettato. Grazie alla collaborazione con il personale della Polfer di Verona, il giovane è stato individuato e arrestato presso la stazione di Verona Porta Nuova, mentre tentava di tornare a Napoli con il bottino nascosto nelle tasche.

L'arresto del venticinquenne è stato possibile grazie alla sinergia tra le forze dell'ordine e alla rapidità con cui sono stati condotti gli accertamenti. Il giovane, già noto alle autorità per precedenti legati a sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a giudizio direttissimo. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto, disponendo per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.

L'anziana signora ha espresso gratitudine verso la polizia per l'efficacia e la tempestività dell'intervento. Ha inoltre lanciato un appello ai concittadini, in particolare alle persone anziane, affinché prestino maggiore attenzione a simili tentativi di truffa e si rivolgano immediatamente alle forze dell'ordine in caso di sospetti.