Tragedia a San Zenone: operaio muore per un malore improvviso

Un operaio di 49 anni perde la vita in un'azienda metalmeccanica a San Zenone degli Ezzelini, nonostante i tentativi di rianimazione

Aurora Ricci

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19.12.2024 - 12:11

Tragedia in fabbrica a San Zenone: operaio muore per un malore improvviso

In una fabbrica di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, un operaio di 49 anni, originario di Lecce ma residente nel comune veneto, ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre era al lavoro. La tragedia si è consumata giovedì 19 dicembre, all'interno della Metalpress, un'azienda metalmeccanica situata in via dell'Artigianato. L'allarme è stato lanciato dai colleghi dell'operaio, che hanno assistito impotenti al crollo del loro compagno di lavoro. In un attimo, la routine quotidiana si è trasformata in un incubo. Il titolare dell'azienda, accorso immediatamente, ha tentato disperatamente di rianimare l'uomo praticando il massaggio cardiaco per circa venti minuti. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano. La scena, carica di tensione e impotenza, ha visto i presenti unirsi in un tentativo collettivo di salvare una vita, ma il destino aveva già scritto un epilogo diverso. Sul luogo della tragedia sono giunti i carabinieri della stazione di Asolo-Fonte, che hanno preso in carico la situazione, avvisando i familiari della vittima. La notizia ha colpito duramente la comunità locale, che si è stretta attorno alla famiglia dell'operaio, condividendo il dolore per una perdita tanto improvvisa quanto inaspettata.

In una fabbrica di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, un operaio di 49 anni, originario di Lecce ma residente nel comune veneto, ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre era al lavoro. La tragedia si è consumata giovedì 19 dicembre, all'interno della Metalpress, un'azienda metalmeccanica situata in via dell'Artigianato.

L'allarme è stato lanciato dai colleghi dell'operaio, che hanno assistito impotenti al crollo del loro compagno di lavoro. In un attimo, la routine quotidiana si è trasformata in un incubo. Il titolare dell'azienda, accorso immediatamente, ha tentato disperatamente di rianimare l'uomo praticando il massaggio cardiaco per circa venti minuti. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano. La scena, carica di tensione e impotenza, ha visto i presenti unirsi in un tentativo collettivo di salvare una vita, ma il destino aveva già scritto un epilogo diverso.

Sul luogo della tragedia sono giunti i carabinieri della stazione di Asolo-Fonte, che hanno preso in carico la situazione, avvisando i familiari della vittima. La notizia ha colpito duramente la comunità locale, che si è stretta attorno alla famiglia dell'operaio, condividendo il dolore per una perdita tanto improvvisa quanto inaspettata.