Treviso, il Questore emette ammonimento per bullismo: sedicenne punito per aggressioni e minacce a un coetaneo

Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emanato un provvedimento di ammonimento per bullismo nei confronti di un giovane di sedici anni, responsabile di comportamenti molesti, aggressioni fisiche, offese e minacce rivolte a un coetaneo frequentante il medesimo istituto scolastico della provincia. La misura adottata ha origine da una denuncia presentata dalla madre della vittima, la quale si è recata presso una stazione dell'Arma dei Carabinieri per esporre i soprusi subiti dal figlio ad opera del suddetto coetaneo.

Gli atti di bullismo sono iniziati quasi un anno fa, quando la vittima è intervenuta per difendere il cugino, anche lui studente del medesimo istituto, dopo che quest'ultimo era stato schiaffeggiato dal sedicenne. Negli ultimi due mesi, il sedicenne ha fisicamente aggredito la vittima in due occasioni: lo scorso novembre, l'ha colpita con vari schiaffi e, in giorni recenti, l'ha spintonata, in entrambi i casi durante l'intervallo scolastico e alla presenza di numerosi studenti dell'istituto. La vittima, insieme alla madre, ha avuto la determinazione di denunciare gli eventi ai Carabinieri, e la Polizia di Stato, informata dei fatti, si è prontamente attivata per l'emissione del provvedimento.

L'indagine condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura ha infatti rivelato ulteriori elementi, in particolare numerose minacce rivolte dal sedicenne alla vittima attraverso chiamate e messaggi su Instagram. L'ammonimento per condotte riconducibili a bullismo è uno strumento di prevenzione recentemente introdotto dal legislatore attraverso il cosiddetto Decreto Caivano, volto a prevenire che episodi di simile natura possano degenerare in situazioni più serie, mettendo a rischio il percorso educativo e di sviluppo dei giovani.

L'obiettivo è di affrontare il comportamento del bullo con misure di tipo educativo, incentivandolo a riflettere sulle sue azioni e sulle eventuali conseguenze anche di natura penale. Il provvedimento emesso rappresenta il quarto ammonimento per bullismo adottato dal Questore di Treviso in poco più di un mese, sottolineando l'importanza attribuita dalla Polizia di Stato alla prevenzione del fenomeno del bullismo e al recupero delle giovani generazioni.