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Cronaca
28.12.2024 - 12:05
Immagine di repertorio
La Squadra Mobile di Treviso ha provveduto, la scorsa settimana, all'arresto di un cittadino italiano di trent'anni, in esecuzione di un mandato di carcerazione emesso dalla Procura di Trieste. Tale provvedimento segue una condanna definitiva per molteplici episodi di traffico di sostanze stupefacenti, avvenuti nel 2021 tra le località di Trieste, Portogruaro, Lignano e Mogliano Veneto.
L'individuo, residente nella provincia di Treviso e con precedenti penali per reati analoghi, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Trieste a sei anni di reclusione. Inoltre, è stato sanzionato con un'ammenda di 80mila euro, per il traffico di stupefacenti aggravato dall'ingente quantità. L'operazione della Polizia di Stato ha origine dai fatti accaduti nell'estate del 2021, quando l'uomo fu arrestato assieme a diversi complici di varie nazionalità. Tale operazione è parte di un contrasto al narcotraffico internazionale condotto congiuntamente dalla Guardia di Finanza di Trieste e dalla Polizia colombiana, culminata nel sequestro complessivo di quasi cinque tonnellate di cocaina sul territorio italiano.
Gli agenti della Squadra Mobile di Treviso hanno rintracciato il trentenne presso la sua residenza attuale nella provincia, ove si trovava dopo essere stato scarcerato dalla casa circondariale di Vicenza, nel quale ha già scontato oltre due anni di custodia cautelare. Successivamente, è stato trasferito dagli agenti di Stato alla casa circondariale di Santa Bona, dove dovrà completare una pena residua di quasi quattro anni di detenzione. La Polizia di Stato continuerà a riservare la massima attenzione e impegno nelle sue attività di prevenzione e contrasto dei reati connessi agli stupefacenti.
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