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Cronaca
30.12.2024 - 11:33
Immagine di repertorio
Questa mattina, a Montebelluna, in provincia di Treviso, una famiglia ha vissuto momenti di puro terrore quando la loro piccola, di appena pochi mesi, ha iniziato a manifestare gravi difficoltà respiratorie. Erano le 7.45 quando la situazione è precipitata, costringendo i genitori, di origini africane, a chiamare immediatamente i soccorsi.
L'INTERVENTO TEMPESTIVO DEI SOCCORSI
In situazioni di emergenza, ogni secondo conta. I sanitari del SUEM 118 sono giunti rapidamente sul posto, dimostrando ancora una volta quanto sia cruciale la prontezza d'intervento in casi di emergenza medica. Stabilizzare la neonata è stata la priorità assoluta, un compito che i soccorritori hanno affrontato con la massima professionalità. Dopo le prime cure, la decisione di trasportare la bambina in elicottero all'ospedale di Padova è stata inevitabile, data la gravità delle sue condizioni.
Due pattuglie dei Carabinieri del comando di Montebelluna hanno fornito supporto non solo logistico, ma anche emotivo ai genitori della piccola. La loro presenza è stata fondamentale per gestire l'emergenza e per avviare gli accertamenti necessari a comprendere le cause del malore che ha colpito la neonata.
Il trasporto è avvenuto in elicottero verso l'ospedale di Padova, in un centro specializzato, dove la bambina potrà ricevere le cure avanzate di cui ha disperatamente bisogno. La scelta di Padova non è casuale: l'ospedale è noto per la sua eccellenza in pediatria e per la capacità di affrontare situazioni critiche con competenza e dedizione.
Mentre la neonata lotta per la vita, emergono inevitabilmente domande sulle cause di questo improvviso malore respiratorio. Gli accertamenti sono in corso, e la famiglia, seppur sconvolta, collabora con le autorità per fare chiarezza. È un momento di grande incertezza, in cui la scienza e la medicina lavorano fianco a fianco per trovare risposte e soluzioni.
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