Incendio all'Eurospin di Favaro Veneto: indagini in corso

Un incendio devasta il supermercato Eurospin di Favaro Veneto: in corso gli accertamenti per stabilire le cause

Aurora Ricci

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03.01.2025 - 08:11

Incendio all'Eurospin di Favaro Veneto: Cortocircuito o Atto Doloso?

Nella mattinata di ieri giovedì 2 gennaio a Favaro Veneto, in provincia di Venezia, si è verificato un incendio all'Eurospin di via Triestina, che ha richiesto l'intervento tempestivo delle squadre dei vigili del fuoco. L'incendio, che ha causato danni significativi, ha sollevato dubbi sulle sue origini, con ipotesi che spaziano dal cortocircuito a un possibile atto doloso. Erano le quattro del mattino quando le fiamme hanno iniziato a divampare, accompagnate da una densa coltre di fumo che si levava dal supermercato. L'Eurospin di Favaro Veneto è stato rapidamente avvolto dal fuoco, in particolare nella sezione dedicata ai prodotti refrigerati. I vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno lavorato alacremente per domare l'incendio e mettere in sicurezza l'area. Tuttavia, il danno era già stato fatto: i frigoriferi distrutti, le pareti annerite e le merci esposte compromesse. Con l'incendio sotto controllo, è iniziata la fase delle indagini. Sul posto sono giunte anche le volanti della questura per avviare gli accertamenti necessari. La possibilità di un cortocircuito è stata subito presa in considerazione, dato che eventi simili si sono verificati in altre strutture della zona, tra cui case, ristoranti e perfino una chiesa a Gruaro. Tuttavia, non si escludeva nemmeno l'ipotesi di un'azione dolosa, un sospetto che ha richiesto un'analisi approfondita delle immagini delle telecamere di sicurezza del negozio. Nel pomeriggio, le immagini delle telecamere interne hanno fornito nuovi elementi per l'indagine. Dai video, sembra che una scintilla proveniente dall'impianto elettrico abbia innescato l'incendio, intaccando prima gli elettrodomestici e poi propagandosi agli scaffali e ai prodotti. Questa sequenza di eventi ha reso meno probabile l'ipotesi di un atto premeditato, anche se le indagini continuano per escludere ogni dubbio. La notizia dell'incendio ha scosso la comunità locale. Il gestore del supermercato, visibilmente amareggiato, ha confidato a Luca Bison, titolare della ferramenta Marmolada di via San Donà, che c'è da buttare via tutto. Anche Marco Bellato, presidente di municipalità, si è recato sul posto per valutare la situazione e offrire il suo supporto.

Nella mattinata di ieri giovedì 2 gennaio a Favaro Veneto, in provincia di Venezia, si è verificato un incendio all'Eurospin di via Triestina, che ha richiesto l'intervento tempestivo delle squadre dei vigili del fuoco. L'incendio, che ha causato danni significativi, ha sollevato dubbi sulle sue origini, con ipotesi che spaziano dal cortocircuito a un possibile atto doloso.

Erano le quattro del mattino quando le fiamme hanno iniziato a divampare, accompagnate da una densa coltre di fumo che si levava dal supermercato. L'Eurospin di Favaro Veneto è stato rapidamente avvolto dal fuoco, in particolare nella sezione dedicata ai prodotti refrigerati. I vigili del fuoco, accorsi sul posto, hanno lavorato alacremente per domare l'incendio e mettere in sicurezza l'area. Tuttavia, il danno era già stato fatto: i frigoriferi distrutti, le pareti annerite e le merci esposte compromesse.

Con l'incendio sotto controllo, è iniziata la fase delle indagini. Sul posto sono giunte anche le volanti della questura per avviare gli accertamenti necessari. La possibilità di un cortocircuito è stata subito presa in considerazione, dato che eventi simili si sono verificati in altre strutture della zona, tra cui case, ristoranti e perfino una chiesa a Gruaro. Tuttavia, non si escludeva nemmeno l'ipotesi di un'azione dolosa, un sospetto che ha richiesto un'analisi approfondita delle immagini delle telecamere di sicurezza del negozio.

Nel pomeriggio, le immagini delle telecamere interne hanno fornito nuovi elementi per l'indagine. Dai video, sembra che una scintilla proveniente dall'impianto elettrico abbia innescato l'incendio, intaccando prima gli elettrodomestici e poi propagandosi agli scaffali e ai prodotti. Questa sequenza di eventi ha reso meno probabile l'ipotesi di un atto premeditato, anche se le indagini continuano per escludere ogni dubbio.

La notizia dell'incendio ha scosso la comunità locale. Il gestore del supermercato, visibilmente amareggiato, ha confidato a Luca Bison, titolare della ferramenta Marmolada di via San Donà, che c'è da buttare via tutto. Anche Marco Bellato, presidente di municipalità, si è recato sul posto per valutare la situazione e offrire il suo supporto.