Nella notte di martedì 7 gennaio, la Polizia di Stato di Padova è intervenuta in un appartamento disabitato in zona Guizza, in seguito alla segnalazione di un sospetto via vai di persone. L’operazione, condotta dalle pattuglie della Sezione Volanti, ha portato all’identificazione di cinque individui, tra cui tre cittadini tunisini irregolari con precedenti legati al traffico di droga.
Intorno alle 2.40, le pattuglie della Polizia sono state inviate in via Monti. Gli agenti, una volta sul posto, hanno notato luci accese all’interno dell’abitazione. Dopo alcuni minuti di insistenza, sono riusciti a farsi aprire la porta, nonostante la resistenza iniziale di un giovane in stato di alterazione alcolica.
L’interno dell’appartamento si presentava in condizioni di totale degrado, con rifiuti e indumenti sparsi ovunque. Gli agenti hanno identificato altri quattro individui: due giovani tunisini, un altro uomo di 31 anni, anch’esso tunisino, e una ragazza belga di 19 anni. Durante il controllo, uno degli uomini ha opposto resistenza fisica, arrivando a scagliarsi contro i poliziotti.
Tutti i presenti sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione. Il 31enne, già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio, immigrazione clandestina e false dichiarazioni, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Anche gli altri due connazionali tunisini, irregolarmente presenti in Italia e con precedenti simili, sono stati fermati.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, i tre cittadini tunisini irregolari sono stati trasferiti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo e Potenza, su disposizione del Questore di Padova Marco Odorisio. Il trasferimento segna il primo passo verso il loro definitivo allontanamento dal territorio italiano.
Le autorità stanno svolgendo ulteriori verifiche sulla posizione della proprietaria dell’immobile, assente al momento del controllo.