La Polizia di Stato di Vicenza ha arrestato M.B., accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex convivente. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile - Sezione “Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali” e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
M.B. è stato rintracciato nella casa dei genitori in provincia di Venezia e successivamente trasferito nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore. La vicenda ha origine da un precedente procedimento penale che aveva già visto l’uomo sottoposto prima a obblighi cautelari, poi agli arresti domiciliari, a causa delle sue condotte persecutorie.
Nonostante le misure restrittive, l’indagato ha continuato a tormentare l’ex compagna con numerose email intimidatorie, provocandole uno stato di ansia e paura tale da costringerla a cambiare le sue abitudini di vita. La donna, esasperata, si è rivolta nuovamente agli uffici della Squadra Mobile per sporgere denuncia.
Conclusa l’indagine, il GIP del Tribunale di Vicenza ha disposto il provvedimento di custodia cautelare in carcere per M.B., ponendo fine alle sue condotte persecutorie.