Addio a Alfonso Diana: il pioniere del tiramisù che ha rivoluzionato la cucina trevigiana

Alfonso Diana, lo chef che ha rivoluzionato la ricetta del tiramisù è scomparso il 10 gennaio all'età di 89 anni, segnando la fine di un'era per la gastronomia locale e internazionale.

Alfonso Diana, originario della Campania, ha iniziato il suo viaggio culinario in Svizzera nel dopoguerra, dove ha incontrato la moglie Fernanda. Il ritorno in Italia negli anni Sessanta ha segnato l'inizio di una carriera che avrebbe cambiato per sempre il volto della cucina trevigiana. È stato presso il ristorante Camin, di fronte all'hotel Al Fogher a Treviso, che Diana ha avuto l'intuizione di inzuppare i savoiardi nel caffè per il tiramisù, sostituendo il tradizionale marsala. 

Nonostante il suo contributo significativo alla gastronomia, Diana non ha mai cercato la notorietà. Era conosciuto per la sua umiltà e generosità, qualità che lo hanno reso amato da colleghi e amici. Durante la sua carriera, ha lavorato anche al ristorante Al Nostro Bar, gestito dalla famiglia Zoppè, prima di aprire il suo ristorante, il San Giuseppe di Crevada, negli anni Ottanta. Qui, ha continuato a deliziare i palati dei suoi clienti fino alla pensione, lasciando un'eredità di sapori e ricordi indelebili.

La notizia della sua morte ha suscitato un'ondata di cordoglio. Centinaia di messaggi di affetto e riconoscenza sono giunti alla famiglia da amici, ex colleghi e istituzioni. La sua scomparsa lascia un profondo senso di tristezza non solo nella sua famiglia, composta da figli, nipoti e bisnipoti, ma anche nella comunità culinaria che lo ha sempre apprezzato e rispettato. I funerali si terranno a Lancenigo di Villorba, un ultimo saluto a un uomo che ha saputo trasformare la cucina in un'arte.