Attacco hacker a Intesa Sanpaolo: il gruppo filorusso NoName 057 paralizza il sito bancario

Un nuovo attacco informatico ha colpito l'Italia, con il gruppo hacker NoName 057, noto per le sue simpatie filorusse, che ha preso di mira i portali web della banca Intesa Sanpaolo. Alle 10:30 di ieri domenica 12 gennaio, il collettivo ha annunciato, tramite il proprio canale Telegram, di aver oscurato diversi siti, tra cui alcuni collegati alla banca. Sebbene la pagina principale sia rimasta accessibile, l’area clienti ha subito rallentamenti significativi, complicando l'accesso. Fortunatamente, l’app mobile della banca non ha riportato danni, permettendo agli utenti di accedere senza problemi ai servizi di home banking.

L’attacco, che appare di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), si inserisce in una serie di azioni simili compiute dal gruppo in passato, come quello del 28 dicembre scorso, che aveva preso di mira i portali di alcuni aeroporti italiani. Questi attacchi mirano a sovraccaricare i server e a rendere temporaneamente inaccessibili i siti, senza compromettere i dati o il codice.

Il collettivo NoName 057 sembra agire con motivazioni politiche o simboliche, concentrando i suoi colpi su obiettivi italiani. Nonostante la natura non distruttiva degli attacchi, il gruppo continua a sfruttare queste azioni per attirare l'attenzione e celebrare i propri successi, rilanciandoli tramite i media e i social. Oltre a Intesa Sanpaolo, sono stati colpiti anche il sito del servizio idrico di Novara e quello del porto di Trieste.