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Tensioni nel mondo ultras

Scontri tra tifosi a Venezia: scattano 9 D.A.SPO.

Provvedimenti contro i responsabili degli incidenti avvenuti prima della partita Venezia-Feralpisalò

Polizia in centro storico a Venezia+

Immagine di repertorio

La tensione tra tifosi veneziani ha raggiunto un nuovo apice durante la partita Venezia-Feralpisalò dello scorso maggio, quando due gruppi ultras locali si sono scontrati nei pressi dell’imbarcadero dei Giardini della Biennale, poco prima del fischio d’inizio.

Secondo quanto emerso, il conflitto sarebbe nato da un precedente screzio legato a questioni simboliche, come uno striscione-vessillo. La situazione è rapidamente degenerata, con il lancio di bottiglie che ha messo a rischio la sicurezza delle persone presenti. Solo l'intervento tempestivo delle forze di polizia ha evitato conseguenze più gravi.

A seguito delle indagini, il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha emesso nove provvedimenti di D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) nei confronti di altrettanti tifosi identificati come protagonisti degli scontri.

Quattro di loro non potranno accedere agli stadi per un periodo compreso tra 1 e 3 anni. Per gli altri cinque, già colpiti in passato da analoghi provvedimenti, il Questore ha disposto ulteriori misure restrittive: oltre al D.A.SPO., dovranno presentarsi agli uffici di Polizia in occasione di ogni incontro della squadra del Venezia, con obblighi che si estendono da 3 a 8 anni.

Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive e prevenire ulteriori episodi di violenza nel mondo ultras.

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