Operazione anti-borseggio a Venezia: cinque donne fermate dalla polizia locale

La polizia locale di Venezia sventa furti nel cuore della città, fermate cinque borseggiatrici in due operazioni distinte

Aurora Ricci

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14.01.2025 - 08:58

Operazione anti-borseggio a Venezia: cinque donne fermate dalla polizia locale

Nel cuore di Venezia, la polizia locale ha condotto un'operazione mirata contro i reati predatori, fermando cinque borseggiatrici. Domenica pomeriggio, gli agenti del nucleo operativo della polizia locale, in abiti civili, hanno avviato un servizio di controllo nelle zone strategiche di Venezia, a partire dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia. Qui, hanno individuato un gruppo di cinque donne che si aggiravano con fare sospetto nei pressi degli imbarcaderi del trasporto pubblico. Tre di queste erano già note alle forze dell'ordine, con precedenti di polizia e soggette al provvedimento del foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Venezia. Dopo un'attenta osservazione, gli agenti hanno deciso di fermarle per l'identificazione. Le tre donne sono state condotte negli uffici della polizia locale per ulteriori accertamenti e denunciate per inottemperanza all'ordine del questore. Completati i necessari atti amministrativi, gli agenti sono tornati in servizio, determinati a proseguire l'attività di prevenzione. Poche ore più tardi, intorno alle 17:35, l'attenzione degli agenti si è spostata nella zona adiacente a Piazza San Marco. Qui, hanno notato altre due donne, una delle quali già conosciuta per reati contro il patrimonio, seguire con insistenza una famiglia di turisti brasiliani nel sotoportego del Cavalletto, diretto verso Rialto. Approfittando della calca, le due hanno tentato di aprire lo zaino di una turista per sottrarle il portafoglio. Tuttavia, il furto è stato prontamente sventato grazie al tempestivo intervento degli agenti, che hanno bloccato le due borseggiatrici in flagrante. Le due donne, entrambe di nazionalità bosniaca, sono state accompagnate al comando generale della polizia locale. Gli accertamenti hanno rivelato che una di loro era minorenne, mentre l'altra, maggiorenne e già pluripregiudicata, era soggetta al foglio di via. Quest'ultima è stata denunciata per tentato furto aggravato e per la violazione del provvedimento del questore.

Nel cuore di Venezia, la polizia locale ha condotto un'operazione mirata contro i reati predatori, fermando cinque borseggiatrici.

Domenica pomeriggio, gli agenti del nucleo operativo della polizia locale, in abiti civili, hanno avviato un servizio di controllo nelle zone strategiche di Venezia, a partire dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia. Qui, hanno individuato un gruppo di cinque donne che si aggiravano con fare sospetto nei pressi degli imbarcaderi del trasporto pubblico. Tre di queste erano già note alle forze dell'ordine, con precedenti di polizia e soggette al provvedimento del foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Venezia. Dopo un'attenta osservazione, gli agenti hanno deciso di fermarle per l'identificazione. Le tre donne sono state condotte negli uffici della polizia locale per ulteriori accertamenti e denunciate per inottemperanza all'ordine del questore. Completati i necessari atti amministrativi, gli agenti sono tornati in servizio, determinati a proseguire l'attività di prevenzione.

Poche ore più tardi, intorno alle 17:35, l'attenzione degli agenti si è spostata nella zona adiacente a Piazza San Marco. Qui, hanno notato altre due donne, una delle quali già conosciuta per reati contro il patrimonio, seguire con insistenza una famiglia di turisti brasiliani nel sotoportego del Cavalletto, diretto verso Rialto. Approfittando della calca, le due hanno tentato di aprire lo zaino di una turista per sottrarle il portafoglio. Tuttavia, il furto è stato prontamente sventato grazie al tempestivo intervento degli agenti, che hanno bloccato le due borseggiatrici in flagrante. Le due donne, entrambe di nazionalità bosniaca, sono state accompagnate al comando generale della polizia locale. Gli accertamenti hanno rivelato che una di loro era minorenne, mentre l'altra, maggiorenne e già pluripregiudicata, era soggetta al foglio di via. Quest'ultima è stata denunciata per tentato furto aggravato e per la violazione del provvedimento del questore.