Operazione antidroga a Padova: quattro arresti in 48 ore

La città di Padova è stata teatro, tra il 14 e il 16 gennaio, di una serie di operazioni di polizia che hanno portato all'arresto di quattro individui coinvolti in attività illecite. Gli agenti della questura, impegnati in un'intensa attività di controllo del territorio, hanno messo a segno un colpo significativo nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e al crimine in generale.

La prima operazione si è svolta nel pomeriggio di martedì 14 gennaio, quando gli agenti della squadra mobile hanno fermato un cittadino nigeriano di 27 anni in via Tommaseo. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti arresti legati allo spaccio di eroina, è stato sorpreso mentre cedeva una dose della sostanza a una giovane italiana in cambio di 10 euro. Nelle sue tasche, gli agenti hanno trovato 195 euro in banconote di piccolo taglio, segno evidente di un'attività di spaccio frenetica e continua. Dopo l'arresto, il processo per direttissima ha portato a una condanna a due mesi e venti giorni di reclusione, oltre a una multa di 550 euro. Il questore Marco Odorisio ha disposto il trasferimento del nigeriano al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Palazzo San Gervasio, in attesa del rimpatrio definitivo. Poche ore dopo, sempre nella serata del 14 gennaio, un tunisino di 23 anni è stato arrestato in via Facciolati. Gli agenti lo hanno colto sul fatto mentre nascondeva bustine di cocaina in una siepe. Con sé aveva anche un bilancino di precisione e 380 euro in contanti. Anche per lui è scattato l'arresto e, dopo il processo, è stato emesso un divieto di ritorno a Padova. Il giovane è stato anch'esso trasferito al CPR di Palazzo San Gervasio.

Il 16 gennaio, un cittadino egiziano di 25 anni è stato fermato nei pressi della Chiesa dei Servi in via Roma. Gli agenti, dopo un breve appostamento, lo hanno sorpreso con sei dosi di hashish nascoste in un pacchetto di sigarette. L'uomo, già con un precedente per droga, è stato arrestato in flagranza e gli è stato notificato un foglio di via dal questore di Padova.

Nella stessa giornata del 16 gennaio, la squadra mobile ha rintracciato un cittadino romeno residente da anni in Italia, condannato in via definitiva per un furto aggravato commesso nel 2015 in provincia di Bergamo. L'uomo, su cui pendeva un ordine di carcerazione, è stato arrestato e condotto in questura. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Padova per scontare la pena di dieci mesi di reclusione e pagare una multa di 300 euro.