Verona: arrestato un 26enne per furti su auto, condannato a oltre due anni di reclusione

Nelle ultime settimane, i quartieri di Santa Lucia e Golosine a Verona sono stati teatro di una serie di furti su autovetture che hanno destato preoccupazione tra i residenti. I carabinieri della compagnia locale, in risposta alle numerose denunce, hanno intensificato i controlli notturni, determinati a porre fine a questa sequenza di crimini. La situazione è culminata nella notte scorsa, quando un giovane di 26 anni, di origine tunisina, è stato colto in flagrante mentre infrangeva i finestrini di ben dodici veicoli lungo via Mantovana e nelle strade adiacenti.

L'intervento decisivo è avvenuto grazie all'attivazione dell'allarme di una delle auto danneggiate. I carabinieri, allertati dal suono, hanno rapidamente individuato l'area colpita e scoperto che altre undici vetture avevano subito lo stesso destino. La ricerca dell'autore è stata immediata e, dopo un'attenta perlustrazione, i militari hanno individuato il sospetto in un altro quartiere. Il giovane è stato fermato mentre tentava di acquistare sigarette con una tessera sanitaria non intestata a lui. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di vari oggetti di valore, tra cui cuffie, casse musicali, occhiali da sole, due smartphone, cosmetici e denaro contante, tutti risultati essere il bottino dei furti appena commessi.

L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato, accusato di furto continuato aggravato. La Procura della Repubblica di Verona ha disposto il suo trattenimento presso le camere di sicurezza della caserma di via S. D'Acquisto. Nella mattinata successiva, il 26enne è stato condotto davanti al giudice del tribunale scaligero. L'arresto è stato convalidato e, a seguito di patteggiamento, il giovane è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, oltre a una multa di 274 euro. Inoltre, gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Verona.