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Cronaca

Arrestato un uomo a San Giorgio in Bosco per sequestro e aggressione dell'ex fidanzata

Arresto in flagranza a San Giorgio in Bosco: i Carabinieri soccorrono vittima di sequestro e violenze dopo drammatica fuga da un appartamento.

A San Giorgio in Bosco è stato arrestato un uomo di 39 anni, originario di Piove, già noto alle autorità, con l'accusa di atti persecutori, rapina e lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex fidanzata. L'arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo - Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cittadella, in flagranza di reato.

I fatti si sono svolti durante la notte, quando una chiamata al numero d'emergenza 112 ha allertato le forze dell'ordine. Una donna ha riferito di essere riuscita a fuggire attraverso una finestra da un mini appartamento situato in un agriturismo locale, dove era stata rinchiusa contro la sua volontà. La vittima ha raccontato che il suo ex compagno, dopo una discussione scaturita dalla fine della loro relazione sentimentale, l'aveva aggredita fisicamente e minacciata di morte con un coltello da cucina, per poi legarle i polsi a una sedia utilizzando un paio di calzini e delle cavigliere da palestra. L'aggressore le aveva inoltre sottratto il telefono cellulare e le chiavi dell'auto, chiudendola a chiave nell'appartamento prima di allontanarsi a bordo del proprio veicolo.

I Carabinieri, verificata la situazione, hanno soccorso la donna e l'hanno trasportata presso l'ospedale di Cittadella per ricevere le cure necessarie. Poco tempo dopo, l'uomo è tornato sul luogo dell'accaduto, ignaro dell'arrivo dei militari, ed è stato immediatamente fermato e arrestato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Padova.

È importante sottolineare che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e che, secondo il principio di presunzione di innocenza, l'indagato non può essere considerato colpevole fino a una eventuale condanna definitiva.

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