Vicenza, infermiera aggredita al Pronto Soccorso: caos al San Bortolo

Ancora violenza all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove un’infermiera del Pronto Soccorso è stata aggredita da un paziente cinquantenne con precedenti per disturbi psichiatrici. L’episodio è avvenuto ieri mattina intorno alle 9.15, mentre la sanitaria stava consegnando un referto di dimissioni. L’uomo, già seguito dai servizi di psichiatria dell’Ulss 8 Berica, ha improvvisamente perso il controllo, colpendo la donna al braccio.

La vittima, che ha riportato una contusione, ha sporto denuncia assistita dalla direzione ospedaliera. Il personale di vigilanza è intervenuto tempestivamente per bloccare l’aggressore, evitando conseguenze più gravi.

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Vicenza ha espresso vicinanza all’infermiera e sottolineato la necessità di garantire maggiore protezione a chi lavora in prima linea. Il presidente dell’Opi ha lodato la reazione immediata del personale e ha auspicato un intervento rigoroso da parte della magistratura per evitare che episodi simili si ripetano.

Questo grave episodio si aggiunge a una lunga lista di aggressioni registrate nei reparti di emergenza italiani, dove medici e infermieri si trovano sempre più spesso a operare in condizioni di insicurezza. Al San Bortolo, che gestisce centinaia di accessi al giorno, sono già stati attivati sistemi di allarme anti-violenza, ma i recenti fatti dimostrano che c’è ancora molto da fare per tutelare il personale sanitario.