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Truffatori arrestati

Due giovani arrestati per furto, truffa ed estorsione a danno di un anziano

Indagini dei Carabinieri di Gazzo Roncanova: una truffa orchestrata dopo un incidente stradale finisce con l'arresto dei colpevoli

Due giovani, rispettivamente di 23 e 27 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Gazzo Roncanova con l'accusa di furto, truffa ed estorsione ai danni di un 65enne residente in provincia di Verona. L'indagine è scattata dopo che la vittima, vittima di una serie di inganni, ha deciso di denunciare l'accaduto ai Carabinieri.

I fatti risalgono a giugno dello scorso anno, quando i due giovani, residenti a Zevio e Belfiore, avevano provocato un incidente stradale con l'intenzione di truffare il malcapitato. Dopo l'incidente, i due hanno convinto l'automobilista a cedere loro l'auto, promettendo di ripararla velocemente in una finta officina e nascondendo invece il veicolo.

Successivamente, hanno tentato di ingannare la vittima inviandole bollettini di pagamento fasulli con loghi e intestazioni false per debiti amministrativi inesistenti. Non riuscendo a far credere alla loro truffa, i due hanno minacciato l'uomo con la tecnica del "cavallo di ritorno": avrebbero demolito il veicolo o non lo avrebbero restituito, se non avesse pagato una somma ingente.

Spaventato dalle minacce, il 65enne ha ceduto, pagando circa 5.000 euro, ma poi ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine. Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Legnago hanno portato a una rapida identificazione dei responsabili, che sono stati arrestati: uno a casa sua e l'altro all'aeroporto di Verona mentre rientrava da Francoforte, grazie anche alla collaborazione con la Polizia di Frontiera.

Oltre alla truffa, sono emersi numerosi verbali di multe, alcune delle quali per infrazioni commesse in Germania dai due arrestati.

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