Rapina in pieno giorno a Padova: madre con bimba di 2 mesi aggredita

Arrestati i due colpevoli, le indagini hanno portato anche alla denuncia di un terzo complice

Adamo Chiesa

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21.01.2025 - 15:27

Il 5 novembre, una giovane madre di Padova è stata vittima di un brutale tentativo di rapina mentre passeggiava con la figlia di appena due mesi in via Lucca. L'aggressione, avvenuta nel cuore della città, ha visto due uomini cercare di sottrarle la borsa, facendola cadere violentemente a terra e ribaltando la carrozzina della neonata. Fortunatamente, la bambina è rimasta illesa. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Padova, sono riuscite a risalire ai colpevoli grazie a una rapida e accurata analisi delle testimonianze e delle immagini di sorveglianza. Il 5 dicembre sono stati arrestati due giovani richiedenti asilo: un diciottenne tunisino e un diciassettenne egiziano, entrambi arrivati in Italia nel 2024 senza fissa dimora. Durante le indagini, gli agenti sono riusciti a identificare anche un terzo individuo coinvolto nell’incidente. Si tratta di un tunisino di 19 anni, ospitato in una struttura di accoglienza nella provincia di Padova. Il giovane è stato trovato in possesso di un telefono rubato durante la rapina e denunciato per ricettazione. Il questore di Padova ha immediatamente informato l’Ufficio Immigrazione, che ha coinvolto la Commissione Territoriale per valutare la posizione del giovane richiedente asilo in relazione agli eventi. Si attendono ulteriori sviluppi in merito alle azioni amministrative nei confronti dei coinvolti.

Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Padova, sono riuscite a risalire ai colpevoli grazie a una rapida e accurata analisi delle testimonianze e delle immagini di sorveglianza. Il 5 dicembre sono stati arrestati due giovani richiedenti asilo: un diciottenne tunisino e un diciassettenne egiziano, entrambi arrivati in Italia nel 2024 senza fissa dimora.

Durante le indagini, gli agenti sono riusciti a identificare anche un terzo individuo coinvolto nell’incidente. Si tratta di un tunisino di 19 anni, ospitato in una struttura di accoglienza nella provincia di Padova. Il giovane è stato trovato in possesso di un telefono rubato durante la rapina e denunciato per ricettazione.

Il questore di Padova ha immediatamente informato l’Ufficio Immigrazione, che ha coinvolto la Commissione Territoriale per valutare la posizione del giovane richiedente asilo in relazione agli eventi. Si attendono ulteriori sviluppi in merito alle azioni amministrative nei confronti dei coinvolti.