L'intuizione di un tassista e l'intervento tempestivo dei carabinieri hanno permesso di sventare una truffa ai danni di un'anziana residente a Ceggia. La donna, una straniera di 45 anni, è stata arrestata a Mestre dopo aver tentato di farsi consegnare contanti e preziosi con la scusa di un incidente stradale.
Nel pomeriggio del 20 gennaio la truffatrice è salita a bordo di un taxi a Mestre con direzione Ceggia. Dopo un breve incontro con l’anziana, la donna ha approfittato della situazione per raggirarla, facendole consegnare un borsello contenente gioielli e 800 euro. In seguito, ha chiesto al tassista di riaccompagnarla a Mestre, ma l'incontro con la vittima non è passato inosservato.
Il tassista, insospettito da alcuni dettagli, ha immediatamente contattato il 112, fornendo la località di arrivo: la stazione ferroviaria di Mestre. Una volta lì, i carabinieri della Compagnia locale hanno fermato la donna, trovandola in possesso del borsello e dei beni rubati.
Nel frattempo, l'anziana truffata ha ricevuto una telefonata da un presunto complice della donna arrestata, che le ha riferito che la figlia della signora era stata coinvolta in un incidente e necessitava di una cauzione per la sua liberazione.
I carabinieri, grazie alla segnalazione del tassista, hanno ricostruito rapidamente l'intera vicenda. La donna è stata arrestata con l'accusa di truffa e condotta nelle camere di sicurezza della stazione carabinieri di Mestre, in attesa del processo. La refurtiva è stata restituita alla vittima.
Dopo l'udienza di convalida, che si è svolta oggi, 21 gennaio, la truffatrice è stata trasferita in carcere, dove rimarrà in custodia cautelare fino alla citazione a giudizio.