Torna in carcere uno dei tre accusati per l'omicidio di Shimpei Tominaga

Evade dai domiciliari per un drink: il caso di Abdallah Djouamaa e l'omicidio Tominaga

Abdallah Djouamaa, coinvolto nell'omicidio Tominaga, evade dai domiciliari per andare al bar: torna in carcere

Abdallah Djouamaa, 22enne di Conegliano, è tornato in carcere per aver violato gli orari degli arresti domiciliari. Il giovane è uno dei tre indagati per l’omicidio preterintenzionale di Shimpei Tominaga, imprenditore giapponese ucciso in un bar di Udine nel giugno scorso.

Djouamaa, insieme ai 20enni Daniele Wedam e Samuele Battistella, è accusato di aver preso parte all’aggressione culminata nel tragico decesso dell’imprenditore. Secondo le indagini, sarebbe stato Battistella a sferrargli il pugno fatale.

Il processo per i tre giovani si terrà con rito abbreviato il prossimo 29 maggio. Per Djouamaa, unico tra gli indagati, è stata disposta anche una perizia psichiatrica, accolta su richiesta della sua difesa.

L’episodio ha riportato l’attenzione sull’importanza del rispetto delle misure cautelari e sull’impatto di gesti che in pochi secondi possono distruggere più vite. La comunità attende il processo per fare luce su una vicenda che ha scosso profondamente il territorio.