Aggressione a un ragazzo nel Veneziano

La denuncia di Toigo (Uil Veneto): “Presenteremo un progetto contro il bullismo”

Adamo Chiesa

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21.01.2025 - 18:53

Il segretario generale della UIL Veneto, Roberto Toigo

Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Portogruaro, nel Veneziano, dove un ragazzo è stato aggredito brutalmente da un gruppo di coetanei. Un fatto definito inaccettabile dal segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, che si unisce alla ferma condanna del Presidente della Regione, Luca Zaia.  “È inaccettabile che un ragazzo venga torturato dal ‘branco’ in mezzo alla strada. Questo episodio gravissimo richiede interventi immediati: mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti con pene esemplari,” ha dichiarato Toigo, sottolineando l'urgenza di affrontare un problema che sembra ormai cronico. Secondo il segretario della Uil Veneto, le aggressioni tra giovani sono sempre più frequenti e si manifestano in forme diverse, tutte ugualmente riprovevoli: “Leggiamo ogni giorno di ragazzi costretti a pagare il ‘pizzo’ per evitare ripercussioni, di furti di beni personali come scarpe, di aggressioni verbali e, troppo spesso, fisiche. C’è qualcosa che si è rotto nella gioventù di oggi e su cui bisogna intervenire con un approccio a 360 gradi.” Toigo ha inoltre anticipato che la Uil Veneto presenterà a breve un progetto sperimentale per contrastare il bullismo, frutto di un’analisi approfondita condotta anche attraverso un sondaggio tra i cittadini veneti. “La sicurezza non riguarda solo il lavoro, ma anche la vita di ciascuno di noi. Non abbasseremo la guardia su questo fronte,” ha concluso. L’episodio di Portogruaro è l’ennesima testimonianza di un fenomeno allarmante che richiede risposte decise da parte delle istituzioni, delle associazioni e della società civile.

Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Portogruaro, nel Veneziano, dove un ragazzo è stato aggredito brutalmente da un gruppo di coetanei. Un fatto definito "inaccettabile" dal segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, che si unisce alla ferma condanna del Presidente della Regione, Luca Zaia.

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“È inaccettabile che un ragazzo venga torturato dal ‘branco’ in mezzo alla strada. Questo episodio gravissimo richiede interventi immediati: mi auguro che i responsabili vengano identificati e puniti con pene esemplari,” ha dichiarato Toigo, sottolineando l'urgenza di affrontare un problema che sembra ormai cronico.

Secondo il segretario della Uil Veneto, le aggressioni tra giovani sono sempre più frequenti e si manifestano in forme diverse, tutte ugualmente riprovevoli: “Leggiamo ogni giorno di ragazzi costretti a pagare il ‘pizzo’ per evitare ripercussioni, di furti di beni personali come scarpe, di aggressioni verbali e, troppo spesso, fisiche. C’è qualcosa che si è rotto nella gioventù di oggi e su cui bisogna intervenire con un approccio a 360 gradi.”

Toigo ha inoltre anticipato che la Uil Veneto presenterà a breve un progetto sperimentale per contrastare il bullismo, frutto di un’analisi approfondita condotta anche attraverso un sondaggio tra i cittadini veneti. “La sicurezza non riguarda solo il lavoro, ma anche la vita di ciascuno di noi. Non abbasseremo la guardia su questo fronte,” ha concluso.

L’episodio di Portogruaro è l’ennesima testimonianza di un fenomeno allarmante che richiede risposte decise da parte delle istituzioni, delle associazioni e della società civile.