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Tragedia sfiorata
22.01.2025 - 08:40
Un gesto estremo evitato grazie all'eccezionale prontezza e al coraggio di sei poliziotti della Questura di Venezia. Nella mattinata di ieri martedì 21 gennaio, in un edificio di via Torino al civico 186, un giovane ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dal nono piano, ma è stato salvato in extremis dagli agenti del 113.
Erano circa le 9:30 quando i dipendenti degli uffici all'interno del palazzo hanno notato il giovane in bilico sul cornicione, già oltre la ringhiera della scala esterna. La scena ha subito scatenato il panico, spingendoli a contattare i soccorsi. In pochi minuti, tre pattuglie della polizia sono giunte sul posto.
Gli agenti hanno raggiunto rapidamente il nono piano, cercando di instaurare un dialogo con il giovane per dissuaderlo. Tuttavia, la situazione si è aggravata quando l'uomo, senza più ascoltare, si è accucciato e ha lasciato le gambe penzolare nel vuoto.
Capendo che non c’era tempo da perdere, i poliziotti hanno messo in atto un intervento coraggioso: due di loro sono riusciti ad afferrarlo per le braccia mentre altri quattro, posizionati strategicamente all’ottavo piano, lo hanno preso per le gambe. Grazie al loro intervento sincronizzato, il giovane è stato salvato in extremis, evitando così una tragedia che avrebbe potuto coinvolgere anche i soccorritori stessi.
Il giovane è stato affidato al personale del Suem e portato in ospedale per ricevere le cure necessarie. Intorno alle 10:30, la strada è stata liberata dalle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco e dai sanitari, mentre i residenti e i lavoratori tiravano un sospiro di sollievo.
L’episodio riaccende i riflettori sull’importanza di affrontare il crescente fenomeno dei gesti estremi, purtroppo sempre più frequenti. Per chiunque si trovi in difficoltà, sono disponibili numerosi servizi di supporto, come Telefono Amico (02 2327 2327), Telefono Azzurro (1.96.96) o il Progetto InOltre (800.334.343).
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