Scoperta una bisca clandestina in un circolo privato a Padova: 6 denunce per gioco d'azzardo e immigrazione illegale

Nel primo pomeriggio di lunedì 20 gennaio, nell’ambito delle operazioni di prevenzione e controllo del territorio, la Polizia di Stato di Padova ha scoperto una bisca clandestina all'interno di un circolo privato situato in zona Stazione. Il controllo, effettuato dalla Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha portato a sei denunce, tra cui quella della titolare del circolo, accusata di aver permesso e agevolato attività di gioco d'azzardo illegale.

L'intervento della Polizia è iniziato alle ore 14.00, quando una pattuglia ha notato la porta aperta di un’associazione culturale e ricreativa in via Valeri. All’interno, gli agenti hanno trovato 8 persone, tutte di nazionalità cinese. Quattro di loro erano impegnate in una partita di poker, utilizzando denaro contante per scommettere, mentre su un tavolino era presente un gioco tradizionale cinese, il "Mahjong", utilizzato per combinazioni con tessere di plastica. Il denaro, superiore ai 100 euro, non era legato a nessuno dei presenti in modo chiaro.

I quattro uomini sorpresi a giocare d'azzardo sono stati denunciati in stato di libertà per partecipazione a giochi d'azzardo ai sensi dell'articolo 720 del codice penale. Tra loro, un 55enne clandestino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine per reati come truffa e furto. Al 50enne, anch'esso senza fissa dimora e già denunciato per giochi d'azzardo nel 2022, è stato notificato un ordine di allontanamento dall'Italia.

La presidente del circolo, una 56enne cinese titolare di permesso di soggiorno per attesa occupazione, è stata denunciata per aver permesso e agevolato il gioco d'azzardo illegale. Già denunciata in passato per reati legati al gioco d'azzardo, la donna rischia ora ulteriori provvedimenti.

Accertamenti simili sono stati effettuati anche sugli altri quattro soggetti trovati nel locale. Tra questi, un 55enne irregolare e già arrestato per rapina nel 2010, e una donna 55enne, anch'essa irregolare e priva di documenti. Entrambi sono stati denunciati per ingresso e permanenza illegale in Italia.