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Cronaca
23.01.2025 - 10:01
Nell’ambito di un’attività straordinaria di contrasto all’immigrazione irregolare, la Polizia di Stato di Treviso ha rimpatriato tre soggetti privi di regolare soggiorno sul territorio nazionale. L’operazione, disposta dal Questore Alessandra Simone, si è svolta nella giornata di ieri e ha visto l’impegno anche del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Nel corso del servizio, che ha mirato a rafforzare la sicurezza e la legalità sul territorio, sono state identificate oltre 150 persone, 45 veicoli e 5 esercizi commerciali. L’intervento ha portato a tre espulsioni, tutte disposte dal Prefetto di Treviso per motivi di pericolosità sociale e irregolarità nel soggiorno.
Il primo a essere rimpatriato è stato un cittadino marocchino di 47 anni, entrato illegalmente in Italia nel 2002. L’uomo aveva accumulato una lunga serie di condanne per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Il provvedimento di espulsione è stato eseguito con accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Bologna, da dove il marocchino è stato imbarcato su un volo diretto a Casablanca.
Gli altri due soggetti espulsi sono un 34enne albanese e un 51enne brasiliano, entrambi entrati in Italia come turisti senza mai regolarizzare la propria posizione. Il 34enne è stato rimpatriato tramite il volo Treviso-Tirana, mentre il 51enne è stato accompagnato alla frontiera di Malpensa per un volo diretto a San Paolo.
Con queste espulsioni, il numero complessivo degli accompagnamenti coattivi disposti dal Questore Simone nel mese di gennaio è salito a sette. La Polizia di Stato di Treviso, infatti, continua a rafforzare la sua attività di controllo e prevenzione per garantire il rimpatrio di stranieri irregolari e prevenire l’insediamento di soggetti non integrati nel tessuto sociale del territorio.
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