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Operazioni Guardia di Finanza

Scoperti oltre 500 apparecchi da intrattenimento irregolari: sanzionati tre esercizi di gioco a Padova

Controlli della Guardia di Finanza contro il gioco illegale e la ludopatia: irregolarità riscontrate in due esercizi commerciali, con sanzioni fino a 800.000 euro e proposta di sospensione delle licenze

Aurora Ricci

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redazione@lapiazzaweb.it

29.01.2025 - 08:13

Nell’ambito di un'operazione mirata a contrastare la ludopatia e garantire il rispetto delle normative sul gioco, i militari del Comando Provinciale di Padova hanno scoperto oltre 500 apparecchi da intrattenimento irregolari. Le irregolarità sono emerse durante i controlli condotti dai Finanzieri della Compagnia di Cittadella in due attività commerciali nei comuni di San Giorgio in Bosco e Loreggia, dove sono stati trovati apparecchi Video Lottery e New Slot accessibili al pubblico in orari vietati dalla normativa regionale. Le leggi regionali stabiliscono precise limitazioni sugli orari di funzionamento dei dispositivi, con l'intento di tutelare gli utenti e prevenire fenomeni di dipendenza da gioco. Tuttavia, in questi due esercizi commerciali, i controlli hanno evidenziato la violazione di tale normativa, con apparecchi in funzione durante la fascia oraria di interruzione del gioco. In seguito alle irregolarità rilevate, la Guardia di Finanza ha segnalato le violazioni ai Comuni competenti, che ora dovranno adottare provvedimenti sanzionatori. Le sanzioni economiche potrebbero ammontare a un importo compreso tra i 250.000 e gli 800.000 euro, con proposta di sospensione delle licenze.

Le leggi regionali stabiliscono precise limitazioni sugli orari di funzionamento dei dispositivi, con l'intento di tutelare gli utenti e prevenire fenomeni di dipendenza da gioco. Tuttavia, in questi due esercizi commerciali, i controlli hanno evidenziato la violazione di tale normativa, con apparecchi in funzione durante la fascia oraria di interruzione del gioco.

In seguito alle irregolarità rilevate, la Guardia di Finanza ha segnalato le violazioni ai Comuni competenti, che ora dovranno adottare provvedimenti sanzionatori. Le sanzioni economiche potrebbero ammontare a un importo compreso tra i 250.000 e gli 800.000 euro, con proposta di sospensione delle licenze.