Rissa violenta in un bar di Montagnana

Quattro persone denunciate dopo un violento scontro: il locale chiuso per 45 giorni

Adamo Chiesa

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29.01.2025 - 16:57

Immagine di repertorio

Una brutale rissa ha scosso il centro di Montagnana lo scorso 13 dicembre, lasciando il segno tra la popolazione per la sua violenza. La vicenda ha coinvolto quattro persone, due maggiorenni e due minorenni, e ha portato alla chiusura temporanea del bar teatro degli scontri. Secondo le ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi, probabilmente esacerbati dall’abuso di alcol. Tra i coinvolti, un sessantenne del posto ha riportato profonde lesioni al braccio, causate presumibilmente da un oggetto contundente. All’arrivo dei Carabinieri, il bar presentava evidenti tracce di sangue, sia nei corridoi che nel bagno, dove il ferito aveva cercato di medicarsi. I militari hanno rinvenuto sul posto solo i due maggiorenni, entrambi con segni di ferite. Viste le condizioni del locale, già noto per episodi di disordine, i Carabinieri hanno chiesto e ottenuto dal Questore di Padova la sospensione dell’attività per 45 giorni, provvedimento eseguito il 27 dicembre. Nei giorni successivi, grazie alle indagini, sono stati identificati anche gli altri due responsabili: due minorenni stranieri residenti nella zona. Una volta ricostruita la dinamica dei fatti, i due maggiorenni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovigo, mentre per i minorenni è intervenuta la Procura per i Minorenni di Venezia.

Secondo le ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi, probabilmente esacerbati dall’abuso di alcol. Tra i coinvolti, un sessantenne del posto ha riportato profonde lesioni al braccio, causate presumibilmente da un oggetto contundente. All’arrivo dei Carabinieri, il bar presentava evidenti tracce di sangue, sia nei corridoi che nel bagno, dove il ferito aveva cercato di medicarsi.

I militari hanno rinvenuto sul posto solo i due maggiorenni, entrambi con segni di ferite. Viste le condizioni del locale, già noto per episodi di disordine, i Carabinieri hanno chiesto e ottenuto dal Questore di Padova la sospensione dell’attività per 45 giorni, provvedimento eseguito il 27 dicembre.

Nei giorni successivi, grazie alle indagini, sono stati identificati anche gli altri due responsabili: due minorenni stranieri residenti nella zona. Una volta ricostruita la dinamica dei fatti, i due maggiorenni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovigo, mentre per i minorenni è intervenuta la Procura per i Minorenni di Venezia.