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Accusa ridimensionata

Pena ridotta: alleggerito il capo di accusa per la 36enne di Schio

La donna aveva accoltellato il fidanzato durante una lite, il reato passa da volontario a preterintenzionale

sentenza

Immagine di repertorio

L'accusa contro Eboluele Queen, la 36enne nigeriana arrestata per l'omicidio del compagno Kelly Egbon, è stata derubricata da omicidio volontario a preterintenzionale. La tragedia si è consumata nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Schio (Vicenza), quando Egbon, 32 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento, deceduto per dissanguamento a seguito di una coltellata all'inguine.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la coppia avrebbe avuto un violento litigio culminato in una colluttazione. Durante il diverbio, la donna avrebbe impugnato un coltello e sferrato un unico fendente all'inguine del fidanzato, recidendogli l'arteria femorale. La ferita si è rivelata fatale, portando alla morte del 32enne per dissanguamento.

Dopo un lungo interrogatorio, Eboluele Queen ha dichiarato di aver agito per difendersi, una versione che ha portato alla rivalutazione del capo d'accusa. Nonostante la derubricazione del reato, la 36enne resta attualmente in carcere. La sua difesa è affidata all'avvocato Rachele Nicolin, che si prepara a sostenere la sua posizione nelle prossime fasi del procedimento giudiziario.

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