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Concerto sui binari" per un video social: interviene la Polizia Locale ad evitare la potenziale tragedia
 

Gara di like sui binari: video musicale rischia di finire in tragedia a Padova

Concerto sui binari" per un video social: interviene la Polizia Locale ad evitare la potenziale tragedia 

Nel primo pomeriggio di martedì 28 gennaio, un evento straordinario quanto pericoloso ha rischiato di sfociare in tragedia. Una pattuglia della Squadra Sicurezza Urbana, impegnata nel consueto controllo presso il piazzale della Stazione di Padova, è stata avvicinata da una donna visibilmente agitata. Quest'ultima ha segnalato la presenza di una coppia di giovani che, poco prima dell'ingresso in stazione lato ovest, si trovava sui binari intenta a girare un video musicale in una posizione estremamente rischiosa: al centro della linea ferroviaria.

Gli agenti si sono immediatamente recati sul luogo della segnalazione, trovandosi di fronte a una scena quasi irreale: una giovane donna stava filmando con il cellulare mentre il suo "cantante", seduto su una sedia e dotato di microfono, si esibiva con grande fervore, completamente inconsapevole del pericolo circostante. Tuttavia, lo spettacolo è stato bruscamente interrotto dall'intervento tempestivo della Polizia Locale, che ha prontamente messo in salvo i due individui, allontanandoli dai binari appena in tempo. Solo pochi istanti dopo, un treno è passato su quei binari, sfiorando una possibile tragedia.

La coppia è stata successivamente identificata e segnalata alla Polizia Ferroviaria, che valuterà quali provvedimenti adottare. Un gesto avventato, dettato dalla spasmodica ricerca di visibilità sui social media, che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime.

Appresa la notizia, l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina dichiara: “Mi compiaccio con gli agenti della Polizia Locale che, sempre presenti sul territorio e attenti alle segnalazioni dei cittadini, riescono a dare la giusta risposta e prontezza negli interventi. Auspico che quanto si è verificato, fortunatamente senza nessuna conseguenza, serva di monito ai nostri giovani perché abbiano un comportamento più responsabile!”
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