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Venezia, Brugnaro sulla situazione di Trentini: "È complicata"

Il sindaco di Venezia aggiorna sulla vicenda del cooperante arrestato in Venezuela: "Attività in corso, ma le cose sono difficili"

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Alberto Trentini

La situazione di Alberto Trentini, il cooperante veneziano arrestato in Venezuela lo scorso novembre, continua a destare preoccupazione. A riferirlo è stato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che oggi ha aggiornato la stampa sulla vicenda, parlando di un incontro avuto nei giorni scorsi a Roma con il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani.

Trentini, che si trovava in missione umanitaria nel paese sudamericano, è stato arrestato il 15 novembre con l'accusa di terrorismo. “Purtroppo la situazione è molto complicata – ha dichiarato Brugnaro a margine di un incontro a Mestre –, e sul capo di accusa non si può intervenire, trattandosi di un paese straniero, ma abbiamo chiesto di incontrarlo e stiamo seguendo il caso con attenzione".

Il sindaco ha confermato che sono in corso diverse attività per cercare di risolvere la situazione, ma ha ribadito che le difficoltà legate a questo caso sono notevoli. "La questione è seguita, ma purtroppo la situazione non è facile", ha concluso Brugnaro, che ha espresso solidarietà e sostegno a Trentini e alla sua famiglia.

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