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Assalto al treno dei tifosi del Venezia: scontri e feriti

Violenti scontri tra tifosi sul treno regionale 3895: caos e tensione tra Venezia e Udinese

Assalto al treno dei tifosi del Venezia: scontri e feriti

Momenti di alta tensione sul treno regionale 3895, che trasportava i tifosi del Venezia di ritorno dalla partita contro l'Udinese allo stadio Friuli. Un gruppo di ultras bianconeri, supportati da numerosi tifosi provenienti da Salisburgo, ha assaltato il convoglio, scatenando una violenta rissa.

Secondo le informazioni fornite dalle Ferrovie, a bordo del treno viaggiavano circa 270 tifosi veneziani nei primi tre vagoni, mentre le vetture 3 e 4 ospitavano altri 130 passeggeri. La sicurezza era garantita dalla presenza di agenti della Polfer e del personale di protezione aziendale di TrenitaliaStando a una prima ricostruzione, gli ultras friulani e i loro alleati austriaci hanno lanciato una sassaiola contro il convoglio. Per obbligare il treno a fermarsi, sarebbero stati accesi fumogeni o altri dispositivi incendiari lungo i binari. Avvistando persone lungo la linea ferroviaria, il macchinista ha dovuto arrestare il mezzo nei pressi della stazione di Basiliano, pochi minuti dopo la partenza. Una volta fermo, circa cinquanta ultras incappucciati e armati di bastoni e manganelli hanno attaccato alcune carrozze occupate dai supporter veneziani. Alcuni aggressori sarebbero anche riusciti a salire a bordo. Il convoglio ha subito gravi danni, con numerosi finestrini infranti e due vagoni dichiarati inagibili. Dopo l'arresto forzato del treno, diversi tifosi del Venezia sono scesi e si sono scontrati con gli ultras dell'Udinese sui binari e sulle banchine. Il violento confronto è durato pochi minuti, fino all'intervento di un elicottero della Polizia e delle forze dell'ordine, che hanno disperso i gruppi e ripristinato la calma.

La Questura di Udine ha confermato che diverse persone sono rimaste ferite. Tra loro, un tifoso del Venezia, un supporter austriaco dell'Udinese e quattro o cinque ultras bianconeri, per lo più di origine austriaca, che hanno riportato ferite lievi, alcuni colpiti alla testa. Due persone sono rimaste ferite in modo più serio, ma non sarebbero in pericolo di vita. Anche un paio di agenti hanno riportato lesioni e sono stati sottoposti a cure mediche. Diverse persone sono state fermate per accertamenti, con le prime indiscrezioni che parlano di sette individui condotti negli uffici di viale Venezia.

La partita Udinese-Venezia era stata classificata ad alto rischio, tanto che erano stati mobilitati 190 agenti della Celere di Padova per garantire la sicurezza. L’origine degli scontri potrebbe risalire a un episodio del 30 ottobre, quando alcuni tifosi friulani erano stati aggrediti nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. Inoltre, in curva nord, i tifosi del Venezia avevano esposto uno striscione provocatorio nei confronti degli udinesi. A complicare ulteriormente la situazione, la rivalità tra i veneziani, gemellati con i tifosi del Rapid Vienna, e quelli di Salisburgo, da sempre in contrasto tra loro.

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