Operai costretti a vivere in condizioni di degrado: nuova sanzione per un'azienda della zona industriale

Sabato 1 febbraio, gli agenti della Polizia locale della Federazione hanno inflitto una sanzione ai responsabili di un'impresa cinese situata nell'area industriale di Piombino Dese. Durante un'ispezione, è emerso che alcuni operai, provenienti dal Bangladesh, venivano alloggiati illegalmente in un ufficio all'interno di un capannone.

Questa è solo l'ultima di una serie di verifiche che hanno rivelato gravi irregolarità nella gestione degli alloggi per i lavoratori. La stanza in cui gli operai erano sistemati, priva di finestre e senza adeguato ricambio d'aria, non rispettava i minimi standard igienico-sanitari. Inoltre, mancavano riscaldamento e illuminazione naturale. Già in un precedente controllo effettuato l’anno scorso, erano stati trovati due operai pakistani che dormivano in una roulotte all'interno dello stesso laboratorio.

La titolare dell'azienda è stata multata con una sanzione di 500 euro per l'uso di spazi inadeguati come alloggio. L'azienda rischia ulteriori provvedimenti, inclusa la possibile chiusura, se non verranno rispettate le normative in futuro.