Paura in treno: passeggera aggredisce una ragazza e minaccia con una forbice un testimone

Momenti di tensione su un treno regionale proveniente da Bassano e diretto a Venezia. Mercoledì scorso, una viaggiatrice ha seminato il panico a bordo del convoglio aggredendo senza motivo una giovane passeggera e minacciando con una forbice un uomo intervenuto in suo aiuto. La donna, poi arrestata dalla Polizia di Stato alla stazione di Venezia Mestre, ha opposto resistenza anche agli agenti, tentando di colpirli con un coltellino multiuso.

L’episodio si è verificato poco prima della stazione di Spinea. Senza alcuna apparente ragione, la donna ha iniziato a insultare e minacciare una ragazza, per poi passare all’aggressione fisica. Un altro passeggero, intervenuto per difendere la giovane, è stato a sua volta minacciato con una forbice. L’allarme è stato immediatamente lanciato dal capotreno, che ha segnalato l’accaduto alla Sala Operativa della Polfer.

All’arrivo del treno a Venezia Mestre, gli agenti hanno individuato la responsabile, la quale ha mostrato un atteggiamento ostile e aggressivo fin dal primo momento. Durante il controllo, la donna ha estratto dalla tasca un coltellino multiuso e ha cercato di colpire un poliziotto, senza successo. Solo grazie all’intervento di tre militari dell’Esercito, presenti nella stazione, gli agenti sono riusciti a bloccarla e ad arrestarla.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per la donna, che dovrà rispondere delle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minaccia grave, lesioni personali e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie.