Scoperta la banda di ladri albanesi: furti in tutta Italia, dalla Lombardia al Veneto

La Polizia di Padova arresta i membri della banda responsabili di numerosi furti nelle regioni del Nord Italia, recuperando merce rubata per un valore di mezzo milione di euro

Aurora Ricci

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06.02.2025 - 11:04

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Polizia a Padova

La Polizia di Padova ha recentemente concluso un'importante operazione che ha messo fine all’attività di una banda di ladri albanesi, specializzata in furti in appartamento, attivi tra il Veneto, la Lombardia e l'Emilia Romagna. Le indagini hanno permesso di ricostruire le tracce di numerosi colpi compiuti dalla banda in diverse località. L'operazione è iniziata in seguito a un furto avvenuto il 5 dicembre 2024 a Basiano, dove tre membri della banda avevano forzato la porta di un'abitazione, sottraendo 2.500 euro, gioielli, una pelliccia di visone e altri oggetti di valore. Le indagini della Polizia di Padova si sono concentrate su questo gruppo di malviventi, poiché altri furti, con modalità simili, erano stati segnalati nel territorio veneto. La prima traccia della banda risale al 28 novembre 2024, quando i ladri avevano rubato delle targhe a Noventa Padovana (PD) per applicarle su una Mercedes con la quale si sono spostati ad Albignasego, dove hanno svaligiato un’abitazione. La stessa sera, un altro furto è stato commesso a Montegrotto Terme. Nei giorni successivi, la banda ha continuato a colpire, rubando targhe e auto, fino al 9 dicembre, quando hanno sottratto un Audi a Parabiago. Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato di Padova, hanno portato a un'operazione di grande successo poco prima delle festività natalizie. In un blitz a Abbiategrasso, gli agenti hanno arrestato il capo della banda, un 29enne albanese, trovandolo in possesso di 150 oggetti rubati. Successivamente, sono state effettuate altre due perquisizioni a Bareggio e Bergamo, dove sono stati recuperati beni rubati per un valore complessivo di mezzo milione di euro, tra cui gioielli, orologi, borse, portafogli e numerosi elettrodomestici. L'anno non è iniziato nel migliore dei modi per il 29enne, che ora si trova detenuto nel carcere di San Vittore, mentre la Polizia di Padova continua a lavorare per recuperare ulteriori oggetti rubati e individuare altri membri della banda.

L'operazione è iniziata in seguito a un furto avvenuto il 5 dicembre 2024 a Basiano, dove tre membri della banda avevano forzato la porta di un'abitazione, sottraendo 2.500 euro, gioielli, una pelliccia di visone e altri oggetti di valore. Le indagini della Polizia di Padova si sono concentrate su questo gruppo di malviventi, poiché altri furti, con modalità simili, erano stati segnalati nel territorio veneto.

La prima traccia della banda risale al 28 novembre 2024, quando i ladri avevano rubato delle targhe a Noventa Padovana (PD) per applicarle su una Mercedes con la quale si sono spostati ad Albignasego, dove hanno svaligiato un’abitazione. La stessa sera, un altro furto è stato commesso a Montegrotto Terme. Nei giorni successivi, la banda ha continuato a colpire, rubando targhe e auto, fino al 9 dicembre, quando hanno sottratto un Audi a Parabiago.

Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato di Padova, hanno portato a un'operazione di grande successo poco prima delle festività natalizie. In un blitz a Abbiategrasso, gli agenti hanno arrestato il capo della banda, un 29enne albanese, trovandolo in possesso di 150 oggetti rubati. Successivamente, sono state effettuate altre due perquisizioni a Bareggio e Bergamo, dove sono stati recuperati beni rubati per un valore complessivo di mezzo milione di euro, tra cui gioielli, orologi, borse, portafogli e numerosi elettrodomestici.

L'anno non è iniziato nel migliore dei modi per il 29enne, che ora si trova detenuto nel carcere di San Vittore, mentre la Polizia di Padova continua a lavorare per recuperare ulteriori oggetti rubati e individuare altri membri della banda.