Gli studenti di Padova si oppongono allo squadrismo di Azione Studentesca: un segnale di resistenza alle forze neofasciste

Gli studenti delle scuole superiori di Padova hanno lanciato una protesta simbolica contro Azione Studentesca, organizzazione giovanile legata a Fratelli d’Italia, in seguito a un'aggressione avvenuta a Vicenza. L'episodio ha visto un membro di Azione Studentesca aggredire uno studente del Liceo Pigafetta, colpevole di aver contestato un volantinaggio dell’organizzazione neofascista. Questo atto di violenza ha sollevato indignazione tra gli studenti, che hanno deciso di organizzare un photomob per esprimere solidarietà alla vittima e denunciare l'aumento degli attacchi squadristi.

Sophie Volpato, coordinatrice della rete degli studenti medi di Padova, ha dichiarato che quella era l'ennesima manifestazione di violenza da parte di Azione Studentesca, che, oltre ad essere legata al partito della Premier, agiva in modo squadrista e neofascista. Ha aggiunto che gli studenti di tutta la regione chiedevano che il governo prendesse finalmente le distanze da queste organizzazioni e le sciogliesse. Ha sottolineato che erano stanchi di vedere la violenza e il razzismo crescere senza conseguenze, e che il governo Meloni non poteva più restare in silenzio.

La protesta di Padova si inserisce in un clima sempre più teso, dove le organizzazioni legate a ideologie fasciste sembrano godere di crescente impunità. Gli studenti chiedono un intervento fermo da parte delle autorità, affinché venga messa fine a questo clima di intolleranza e violenza che mina i principi democratici del paese.