Conegliano, caos in stazione: ragazzini minacciano i medici del 118

Alle 17:30 di ieri mercoledì 12 febbraio una telefonata concitata ha raggiunto la centrale operativa del Suem di Conegliano. Chi chiamava riferiva che una signora era caduta e aveva battuto la testa, aggiungendo di muoversi velocemente, altrimenti avrebbero minacciato di ammazzarli. Le parole, pronunciate da un gruppo di giovani con toni aggressivi, non lasciavano spazio a fraintendimenti e minacciavano i medici del 118.

La scena si è svolta nella zona della stazione delle corriere al Biscione, dove una donna di 44 anni, più vittima dell'alcol che di una caduta, giaceva a terra. Le chiamate al 118 si sono susseguite costringendo il personale sanitario a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. I ragazzi, presumibilmente minorenni, insieme a un amico della donna, hanno circondato gli operatori, urlando e creando un clima di tensione.

Probabilmente, i giovani lamentavano un presunto ritardo nei soccorsi. Tuttavia, i fatti raccontano una storia diversa: la donna non aveva riportato gravi lesioni, e il vero problema era l'abuso di alcol. Non è escluso che anche il gruppo di ragazzi avesse partecipato alla bevuta, alimentando così la loro esagitazione.

Fortunatamente, nessun soccorritore è stato aggredito fisicamente.